Borgo Mezzanone, provincia di Foggia, ma potrebbe essere di Accra o di Bamako. Sì perchè questo luogo in provincia di Foggia segna un confine, si va oltre l’umanità e ci si inoltra nei sentieri del degrado del caporalato africano in Italia.
One Day One Day è un documentario realizzato con afflato volontario da A Thing By e Will Media, diretto da Olmo Parenti, che ha suscitato l’interesse di Roberto Saviano, da sempre attento alle questioni sociali del Sud, e non solo, e all’emergenza criminalità.
Borgo Mezzanone è un ghetto moderno dove esseri umani vivono in condizioni bestiali attratti da una speranza di sopravvivenza. Il documentario è oggi in tour nelle scuole superiori in tutta Italia in un momento in cui l’emergenza immigrazione e dignità umana sta esplodendo a livello mondiale per la crisi in Ucraina. Le prossime tappe del tour sono oggi 7 aprile a Pordenone, lunedì 11 aprile a Sassari e martedì 12 aprile a Oristano.
La denuncia ha contribuito a smuovere le acque Delle iniziative concrete sono in via di realizzazione. Dei 200 milioni del Pnrr per risanare i ghetti delle vergogna in varie parti d’Italia almeno cento milioni andranno a Foggia per Borgo Mezzanone, hanno fatto sapere ieri dal vertice della Regione Puglia.
“Posso assicurare che dal primo gennaio 2023 la condizionalità sociale sarà presente nel nostro Piano strategico nazionale. Questo è l’impegno che mi sono preso e che non ho nessuna intenzione di disattendere” ha detto il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, in video collegamento al congresso Fai, Federazione agroalimentare ambientale della Cisl, a San Giovanni Rotondo (Foggia) in merito a uno dei pilastri della Politica agricola comune (Pac) che vincola l’accesso ai fondi Ue al rispetto delle condizioni di lavoro. Quindi l’invito ad “alzare la guardia” per “evitare il dilagare di fenomeni” come il caporalato.