Cresce la rete dei Ristoranti del Buon Ricordo, associazione nata nel 1964 per iniziativa di Dino Villani. Molto chiari gli obiettivi: ridare notorietà e prestigio alle tante espressioni locali della tradizione gastronomica italiana, a quell’epoca poco valorizzata – come si legge nel sito www.buonricordo.com -. Chi si associava assumeva l’impegno di praticare una linea di cucina tipica del territorio e di tenere sempre in carta, tutti i giorni dell’anno, una specialità che ne doveva essere la rappresentazione più rigorosa ed esemplare. Specialità raffigurata in un piatto di ceramica, elemento da collezione per i clienti. Il piatto-simbolo è da sempre dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare, su cui è effigiata la specialità del locale. Il piatto viene donato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo.
In questi giorni l’ingresso di otto nuovi soci, i ristoranti salgono così a quota 112 di cui 11 all’estero. Tra i nuovi ingressi il ristorante Terre – Pasta and natural wine di New York. Il network del Buon Ricordo è presente anche in vari Paesi d’Europa e in Giappone.
Fra le novità del 2023 l’istituzione del Piatto del Buon Ricordo d’Oro, che sarà attribuito a partire da quest’anno a un personaggio che condivide con il Buon Ricordo l’idea di preservare e valorizzare la cucina della tradizione regionale italiana. Il Piatto del Buon Ricordo d’Oro 2023 è stato assegnato a Gerry Scotti.
Nella primavera del 2024, a Vietri sul mare, saranno festeggiati i 60 anni di attività del Buon Ricordo con l’evento internazionale Cento chef per una sera, celebrazione della cucina italiana tradizionale nel mondo.