Il settore crocieristico nel mondo continua a navigare a tutto vapore. Le previsioni Clia sono largamente ottimistiche nonostante il fatto che alcuni Paesi chiave per il comparto siano in difficoltà per problemi di sicurezza. La visione di Clia resta dunque positiva, e sottolinea l’ampio margine di crescita che il settore ha nel mondo. Rilevante anche l’analisi delle tendenze per segmenti di mercato e per tipologia di offerta.
Di seguito la nota Clia.
I viaggi in crociera continueranno a crescere per tutto il 2017: saranno circa 25,3 milioni i passeggeri che navigheranno nel 2017, in forte aumento rispetto ai 15,8 milioni stimati 10 anni fa (2007). Saranno poi di più anche le navi che salperanno nel 2017. CLIA annuncia infatti che saranno circa 26 i debutti di nuovi navi per crociere oceaniche, fluviali o specializzate, per un investimento complessivo pari a oltre 6,8 miliardi di dollari. Tra il 2017 e il 2026 si prevede che il settore introdurrà un totale di 97 nuove navi da crociera per un investimento totale stimato di 53 miliardi di dollari entro il 2026 *.
“Il settore crocieristico sta rispondendo alla domanda globale e siamo fortemente incoraggiati dalle prospettive evidenziate sia a breve che a lungo termine”, ha affermato Cindy D’Aoust, Presidente e CEO di CLIA. “Grazie a progressi tecnologici, inaugurazione di nuove navi, nuovi porti e destinazioni in tutto il mondo, l’industria continua a rispondere ai desideri dei viaggiatori di oggi e a contribuire di conseguenza alla crescita costante e al forte impatto economico del settore in tutto il mondo.”
Le spese del settore crocieristico hanno generato una produzione totale di 117 miliardi di dollari in tutto il mondo, sostenendo l’assunzione di 956.597 dipendenti a tempo pieno che hanno guadagnato 38 miliardi di dollari nel 2015.
Secondo quanto emerge dallo State of the Cruise Industry Outlook 2017, CLIA ha fatto una previsione delle 8 tendenze principali che avranno il maggiore impatto sul settore delle crociere quest’anno:
1. Una nuova generazione di navigatori – Da un recente studio è emerso che le nuove generazioni – tra cui i Millenials e la Generazione X – si apriranno più che mai alla vacanza in crociera, ritenendola migliore della vacanza tradizionale “a terra”, dei resort all-inclusive, dei tours, dell’affittare case vacanza o di andare in campeggio.
2. Aumento del ricorso agli agenti di viaggio – Secondo quanto emerso dall’American Express Spending & Saving Tracker, dal 2015 al 2016 è aumentato dell’80% il ricorso del consumatore agli agenti di viaggio. A supporto di questo, secondo le previsioni di CLIA per il 2017, gli agenti di viaggio continueranno ad essere un punto di contatto tra i viaggiatori e le compagnie da crociera. Ad oggi CLIA conta più di 25.000 agenti di viaggio tra i suoi membri a livello globale, rispetto ai 12.000 del 2010. CLIA ha inoltre evidenziato che i crocieristi sono molto soddisfatti della propria esperienza di viaggio quando vengono seguiti da un agente.
3. Aumento della domanda per le crociere fluviali – Le crociere fluviali offrono ai passeggeri un’esperienza di viaggio unica ed intima. Per rispondere a questa domanda, le compagnie da crociera associate di CLIA contano 184 navi da crociere fluviali e hanno ordinato per il 2017 13 nuove navi da crociere fluviali, un aumento di circa il 7%.
4. Più isole private negli itinerari di crociera – Sempre più compagnie da crociera introducono isole private come destinazioni e i viaggiatori rispondono prenotando questi itinerari. Nel 2017, le compagnie da crociera includeranno porti su un totale di 7 isole private.
5. Nuovi crocieristi andranno per mare – Si prevede che nel 2017 continuerà l’interesse nelle crociere oceaniche. Alla domanda su quale tipo di vacanza vorrebbero fare nei prossimi tre anni, circa la metà dei “non crocieristi” (il 48%)ha espresso interesse nel fare una vacanza in crociera per l’oceano, e addirittura uno straordinario 85% di crocieristi ha espresso lo stesso interesse.
6. Preferenza per porti raggiungibili via auto – Il settore crocieristico offre una varietà di opzioni di porti piccoli e grandi attraverso gli Stati Uniti e nel mondo. Citando i vantaggi di una miriade di location, sette “non crocieristi” su 10 (il 69%) afferma che il miglior beneficio è il risparmio di soldi mentre tre quarti dei crocieristi (il 74%) apprezza la convenienza di poter raggiungere la nave da crociera via auto.
7. Attrattività degli chef celebrità – I crocieristi apprezzano le cene speciali e continueranno a considerare esperienze gastronomiche in crociera sulla base degli chef famosi. Quest’anno diverse compagnie da crociera hanno offerto ristoranti e piatti creati da chef famosi, tra cui Guy Fieri, Nobuyuki “Nobu” Matsuhisa e Geoffrey Zakarian.
8. Domanda per crociere di avventura – Secondo l’Adventure Travel Trade Association, i viaggi di avventura stanno aumentando ad un ritmo da record e CLIA conferma che le crociera di avventura notano questo impatto. Infatti, gli itinerari per l’Antartide sono in continuo esaurimento.
Per maggiori informazioni sullo State of the Cruise Industry Outlook 2017, consultare http://www.cruising.org/about-the-industry/research.
La Cruise Lines International Association (CLIA), è la più grande associazione di categoria al mondo dell’industria crocieristica. Con 15 uffici nel mondo, CLIA ha rappresentanza in Nord e Sudamerica, Europa, Asia e Australasia.