Lirica&turismo: per risanare il Maggio di Firenze il modello La Fenice di Venezia

Cristiano Chiarot (sovrintendente de La Fenice di Venezia), Alberto Triola (direttore generale dell’ Opera di Firenze) e Nicola Sani (sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna): questi i nomi – come si legge in una nota Ansa – della terna di possibili sovrintendenti dell’Opera di Firenze che il comitato di indirizzo dell’ente lirico ha comunicato oggi al Mibact, dopo che, nelle scorse settimane, l’attuale sovrintendente Francesco Bianchi ha rassegnato le dimissioni. Il terzetto è stato stabilito nel corso della riunione del Cda di oggi, presieduta dal sindaco e presidente della fondazione che presiede alle attività del teatro Dario Nardella.  Nella terna indicata al Mibact per il nuovo sovrintendente del Maggio musicale fiorentino, il Consiglio di indirizzo ha quindi proposto il nome di Cristiano Chiarot, sovrintendente del teatro La Fenice. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Teatro fiorentino. Il Maggio ha accumulato una esposizione stimata in una sessantina di milioni. Decisamente complesso dunque il compito di Chiarot una volta che l’iter sarà completato con le decisioni del ministro Dario Franceschini. Nella foto (Todd Rosemberg) Riccardo Muti, per il concerto del 31 marzo per il G7 Cultura a Firenze da: www.operadifirenze.it