Salento, musica, divertimento, turismo: non solo Notte della Taranta, il grande raduno globale di Melpignano e non solo all’insegna della pizzica e delle tradizioni liberatorie tra tradizione grecanica e ispirazione salentina, da domani entrano in scena le bande nel grande appuntamento tra Trepuzzi e Casalabate, sotto il segno di Renzo Arbore. Insomma, in provincia di Lecce tutto fa divertimento.
Di seguito il programma dell’iniziativa.
Dalle formazioni che rileggono la presenza gitana nel Salento a Renzo Arbore, dalla bande di paese al jazz, dalle star dello ska newyorchese al Balkan pop che arriva da Sarajevo
Tutta l’energia delle bande, il suono travolgente delle fanfare, la musica come condivisione e incontro.
Apertura il 4 agosto con un ospite d’eccezione, Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana in versione bandistica
Questo è Bande a Sud, un festival unico nel panorama italiano, ambientato nella suggestione delle piazze e delle stradine di Trepuzzi, Nord Salento, un posto dove la tradizione bandistica è socializzazione, espressione della propria creatività, e anche una forma di trasmissione del sapere tra le generazioni. E’ all’interno delle bande, infatti, che i ragazzi iniziano a suonare, hanno conoscenza dello strumento, vivono le loro prime esperienze artistiche, in un continuo flusso di saperi che coinvolge la musica classica, quella sacra, la ricerca, il pop e il jazz.
‘Bande a Sud’ riprende in maniera filologica questa tradizione e la apre, esaltando quella caratteristica di terrirorio di scambio, di condivisione, che ha fatto del Salento uno dei luoghi più importanti per la scena musicale internazionale.
E’ un ‘boutique festival’, ‘Bande a Sud’ perché sceglie la dimensione intima, raccolta, di un paesino ancora non toccato dai grandi flussi turistici e mette in scena spettacoli dove è ancora possibile ascoltare il ritmo autentico della tradizione.
L’idea di banda del festival è una idea molto ampia, coniuga le fanfare che si esibiscono nelle piazze in occasione delle feste del Santo Patrono, con le esperienze del jazz avant garde, sino al le ‘bande sociali’, formazioni il cui territorio di sviluppo è la strada.
‘Bande a Sud’ è una bella occasione per conoscere un Salento ancora poco noto non caotico, e ricco di attrattive culturali, per trascorrere serate ascoltando i grandi interpreti della world music dopo una giornata al mare.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito!
Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana (4 agosto)| La Festa delle bande di strada! con bande sociali nazionali ed internazionali (6 agosto) |Camillocromo Circus Swing Orchestra| Bandakadabra (7 agosto) | P-Funking (8 agosto) | Dubioza Kolektiv + Dzambo Aguševi Orkestar (9 agosto) | Mascarimirì in Gitanistan Orkestra (10 agosto) | L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti (11 agosto) | Richie Stephens & the Ska Nation Band (12 agosto)| Musica Sacra, concerto per coro ed orchestra di fiati, direttore: Francesco Muolo (13 agosto) |Minafric e Faraualla (16 agosto)
4 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Renzo Arbore e L’Orchestra Italiana
Sul palco di Largo Margherita aprirà la quinta edizione un ospite d’eccezione che ha fatto la storia della tradizione popolare italiana, Renzo Arbore con L’Orchestra Italiana, progetto che in 26 anni di storia ha raccolto enormi successi in giro per il mondo.
La musica come aggregazione e l’approccio ironico e satirico alla canzone italiana nelle sue più svaraiate forme, di cui Arbore è un grande conoscitore, sono segni distintivi della sua lunghissima esperienza mediatica e performativa.
Clarinettista, poliedrico ed esplosivo innovatore fin dagli anni Sessanta di radio e tv in Italia, Arbore rientra tra le stelle eclettiche del panorama artistico italiano e internazionale. Fonda nel 1991 L’Orchestra Italiana con quindici grandi solisti per valorizzare la canzone napoletana classica restituendo dignità, tra l’altro, al mandolino. Per risalire all’origine dell’amore di Arbore per il jazz in generale, e per il clarinetto in particolare, bisogna partire da quando, trasferitosi dalla città di Foggia, che gli ha dato i natali, giunse a Napoli, dove frequentò il quartiere americano. Il Club Uso (United States Organization) di Calata San Marco vide in lui passione e talento e gli permise le prime performance pubbliche facendolo suonare ogni sera davanti ai militari della Nato. Una passione infinita, assieme a molte altre. E non è un caso che Renzo si definisca ancora oggi, dopo una lunga carriera costellata di successi radiofonici, televisivi e cinematografici, “semplicemente” un clarinettista jazz.
Dal 6 all’8 agosto una tre giorni all’insegna di musica, magia, divertimento in piazza e al mare, fra Trepuzzi e Casalabate, previsti stand enogastronomici.
6 agosto, Trepuzzi, itinerante, converge in Largo Margherita, dalle ore 21:00
Festa delle bande di strada!
Come da tradizione, si vivrà la serata più poetica e caratterizzante del festival, che registra ogni anno migliaia di vistatori e appassionati: la Festa delle bande di strada! E’ la coloratissima carovana di street band italiane e internazionali che, insieme a giocolieri, funamboli e mangiafuoco, a partire dalle 21:00, invaderà di suoni e ritmi il centro storico di Trepuzzi, sino ad arrivare in piazza con la consueta esplosione della festa più bella per grandi e bambini e l’esibizione delle singole bande che si alterneranno sulla cassarmonica illuminata.
Tra gli artisti presenti: Camillocromo (Firenze) , P-Funking, (Perugia), BeDixie (Salento), Bandakadabra (Torino), Les Troublamours (Francia), Ziganamama (Foggia), La Signorina G (Salento), Marching Band Junior (Bari), Euroband La Murgia’s Street Band (Altamura), Scognamiglio (Trepuzzi), Nuovo concerto bandistico Terra di Arneo Città di Nardò (Salento), La tribù dei sempre allegri (Salento) , Gigantones (Salento) e tanti altri.
7 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Spettacolo di teatro-banda con Camillocromo, da Firenze
a seguire Bandakadabra, da Torino
Una Circus Swing Orchestra, delirante ed eccentrica formazione fiorentina, e uno spettacolo di teatro-banda. Con “Musica per Ballerine Ciarlatani e Tabarin”, i Camillocromo continuano a girare come una giostra per i teatri e le piazze d’Italia e d’Europa, regalando grandi risate e indimenticabili serate. Cinque musicisti in smoking, capaci di creare atmosfere musicali retrò, con suggestioni circensi e colori felliniani, in uno spettacolo pieno di sorprese e colpi di scena, tra swing, tango, valzer e sonorità balcaniche, che si incontrano all’interno di composizioni originali. Questi esilaranti personaggi rapiscono il pubblico, trasportandolo all’interno di un immaginario tabarin, con rocambolesche attrazioni e deliri “comiconirici”, come in un varietà d’altri tempi.
8 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
P-Funking in concerto
Viene da Perugia la P-Funking Band e nasce dalla passione comune di un gruppo di giovani musicisti di estrazione artistica diversa che hanno deciso di dare vita a una band che fonde nelle sue performance musica e movimento. Una miscela fresca, originale ed esplosiva di funk, disco music, hip hop, soul, rhythm’n’blues e jazz rivisitata in chiave marching, che si affianca alle coreografie a cui partecipa tutta la banda. Un ritmo trascinante, un repertorio che unisce capolavori conosciuti e chicche di raro ascolto a brani originali della P-Funking, dando vita a una proposta unica che non si limita a far ballare ma risulta originale grazie agli arrangiamenti inusuali e insoliti, alle coinvolgenti coreografie e all’ecletticità dei quindici giovani funkers.
9 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Dubioza Kolektiv feat Dzambo Aguševi Orkestar
I bosniaci Dubiosa Kolektiv hanno un’energia unica, proprio come la loro musica. Presenti nei palchi dei più importanti festival europei (Sziget, Exit, Eurosonic, INmusic) propongono brani dal sapore balcanico, con influenze musicali ska, punk, reggae, elettroniche e hip-hop. Da sempre impegnati nella lotta sociale, mescolano il linguaggio della musica a quello della politica. Nati nel 2003, da un gruppo di amici cresciuti in un ambiente a lungo ostile alla musica e all’industria musicale, sono diventati, album dopo album, un vero e proprio fenomeno in tutta Europa. Con il loro ultimo singolo “Free mp3” (inserito nell’album “Happy Machine”) hanno raggiunto quasi 3,5 milioni di visualizzazioni su You tube. Un pezzo che vuole essere un omaggio a Edward Snowden di WikiLeaks e allo stesso tempo un inno contro il copyright. Al fianco dei Dubioza, per l’occasione, la straordinaria fanfara macedone Dzambo Aguševi Orkestar, fondata dal trombettista Koco Agushev, leggendaria icona della musica balcanica in tutto il mondo, che mescola musica gipsy e turca con influenze swing e jazz.
10 agosto, Casalabate, Piazzetta Padre Pio, ore 22:00
(Concerto in spiaggia)
Mascarimirì in Gitanistan Orkestra con: Mascarimirì, Orkestra Risuoni + Tonio Corba (Francia) + Veko Alimovic (Montenegro)
Prima del concerto, alle 21:30 in Piazzetta Padre Pio, ci sarà un talk di presentazione di Bande a Sud Street Art Fest all’interno del progetto Bande a Sud. Una storia in movimento.
Gitanistan Orkestra è un progetto nato dal CD dei Mascarimirì “Gitanistan”.
La musica da ballo salentina “Pizzica Pizzica” incontra le virtuose melodie elettrificate e i ritmi contemporanei e si mescola, per l’occasione, con fiati e percussioni di provenienza bandistica. I lavori musicali di questi dieci anni sono portatori sani di questo percorso e Gitanistan, il loro sesto lavoro in studio, ne è la conferma.
Il progetto è una riflessione sull’influenza della tradizione Rom nelle musiche da ballo del Mediterraneo e sull’influenza che, a loro volta, i Rom, hanno ricevuto. L’idea dell’orchestra nasce appunto dal desiderio di incontrare e di capire, tramite anche le residenze musicali, come sono cambiati usi e costumi delle famiglie Rom del Mediterraneo.
Con la direzione artistica di Claudio “Cavallo” Giagnotti, Gitanistan Orkestra intende unire diverse prassi musicali del Mediterraneo all’interno del concetto di “Arco Latino” (un’idea artistica realizzata dai Nux Vomica nel febbraio 2010 a Nizza-Francia), disegnando il tragitto decennale del gruppo salentino – di Muro Leccese – e le collaborazioni dei Mascarimirì con altri musicisti ed esperienze musicali.
Muraglia; Realizzazione elementi di scena: Romeo Sicuro.
12 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Richie Stephens & the Ska Nation Band
Un progetto musicale nato dall’incontro sul palco tra l’inarrestabile cantante Richie Stephens, famoso producer e vincitore di un Grammy Awards, e il duo di cantanti e produttori salentini Rankin Lele e Papa Leu. Ad affiancarli, un ensemble di musicisti salentini provenienti da alcune delle più importanti esperienze musicali e bandistiche del territorio. Il loro primo album, “Internationally”, è un omaggio alla musica Ska, quella vera e originale senza la quale il reggae di oggi non sarebbe potuto esistere, un ponte ideale tra Giamaica e Italia, che gratifica gli appassionati del genere e avvicina i più giovani, che così hanno l’opportunità di approcciare sonorità genuine. La voce di Richie Stephens è trasportata dal sound fresco di Ska Nation che sprigiona passione in ogni sua nota, costruendo meticolosamente una musica decisa, ricercata nella cura di stile e strumenti.
16 agosto, Trepuzzi, Largo Margherita, ore 22:00
Minafric Orchestra feat Faraualla
Creatura di Pino Minafra, trombettista e compositore pugliese, Minafric è un progetto nato nel 2007 dalla carica irresistibile di energia vitale che non è solo quella connaturata al jazz, innestato sulla musica popolare ed etnica, ma è soprattutto “un suono caldo e generoso, travagliato ed inquieto, dove il grido, la melodia, il ritmo, l’ironia e l’improvvisazione convivono in uno strano equilibrio”. Un suono tutto meridionale, reale e immaginario. L’orchestra, che vede anche la presenza di Livio Minafra in veste di compositore e arrangiatore, è composta dal gotha del jazz pugliese, da Roberto Ottaviano a Gaetano Partipilo, da Nicola Pisani a Giorgio Vendola. Tra le sue file ci sono anche alcuni dei maggiori musicisti italiani che con Minafra condividono da tempo passioni e progetti: Sebi Tramontana, Beppe Caruso, Carlo Actis Dato, solo per citarne alcuni.
Sul palco con Minafric lo strepitoso quartetto vocale Faraualla.
Le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come “strumento”, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Con il loro suono ancestrale e misterico, sono state già protagoniste di una delle più suggestive performance musicali di Bande a Sud.