Turismo di lusso: la carica degli hotel italiani agli Oscar Condé Nast Johansens

Il lusso italiano piace nel mondo e agli Oscar di Condé Nast Johansens hotel, borghi e Spa del Belpaese fanno il pieno di nominations. Lunedì l’assegnazione definitiva dei riconoscimenti ma è già un successo per l’offerta alberghiera italiana (nella foto lo spettacolare panorama dall’Hotel Brunelleschi di Firenze).

Di seguito la nota sulle nominations. Appuntamento il 7 novembre a Londra per il Gala della premiazione, in coincidenza con il World travel market.

SPICCA L’ITALIA AGLI OSCAR DELL’ECCELLENZA NELL’OSPITALITÀ 2017 DI CONDÉ NAST JOHANSENS
Agli Excellence Awards CNJ concorrono 51 finalisti europei per 17 premi. Fra questi ben 19 alberghi sono italiani, candidati in quasi tutte le categorie.
L’Italia si conferma regina indiscussa dell’hôtellerie di lusso, meta di charme e garanzia di eleganza e stile. Su 51 nomination europee agli Excellence Awards di Condé Nast Johansens, ben 19 si riferiscono ad alberghi italiani, candidati in 15 delle 17 categorie di assegnazione.

Ogni anno l’editore assegna gli ambiti riconoscimenti ad alberghi scelti fra le guide “UK, Europe & The Mediterranean”, “Luxury Spas” e “The Americas, Caribbean & Pacific” e quelli presenti sul sito www.condenastjohansens.com. Sono finalmente noti i candidati ai premi degli alberghi europei per l’anno 2017. L’eccellenza alberghiera italiana conferma i suoi successi aggiudicandosi nomination per: atmosfere romantiche, migliore villa o appartamento, migliore struttura piccola ed esclusiva, offerta per famiglie, rapporto qualità prezzo, ristorazione, spa all’interno dell’albergo, destinazione con spa, albergo sull’acqua, migliore struttura in campagna, migliore hotel in città, rispetto per l’ambiente, migliore accoglienza per meeting, e miglior albergo per matrimoni, feste ed eventi speciali, e soprattutto per l’opinione dei lettori delle guide.

Uno dei premi per i quali l’Italia è in corsa tutti gli anni, è quello degli alberghi ritenuti i più romantici d’Europa (Best For Romance). Quest’anno il Belpaese è rappresentato dal Relais San Maurizio, un monastero del XVII secolo incastonato nelle Langhe piemontesi.

Tra le ville ed appartamenti che godono di servizio alberghiero (Best Villa or Serviced Apartment), attualmente di gran moda, spicca Borgo Lucignanello Bandini, un borgo storico in Val d’Orcia.

Gli ospiti alla ricerca di eleganza e intimità scelgono spesso alberghi piccoli ed esclusivi; in gara per il premio “Small and Exclusive” il Praia Art Resort, in Calabria: 15 camere ognuna diversa dall’altra, decorate con pezzi unici di artigiani locali.

Nominato nella categoria Best for Families, per l’accoglienza alle famiglie con bambini: l’Hotel Abi d’Oru, con spiaggia privata a Porto Rotondo (Sardegna).

Concorrono per il premio Best Luxury Value, miglior rapporto qualità/pezzo per albergo di lusso, sia l’Hotel Brunelleschi di Firenze, con una torre bizantina inglobata nella facciata, che ospita ben due ristoranti fra cui uno gourmet e un’osteria, e il Color Hotel style & design, adagiato sul Lago di Garda.

Grande indicatore di qualità di un albergo è la ristorazione: per la categoria Best Dining Experience in Italia si distingue l’Hotel Gardena Grödnerhof, albergo nelle Dolomiti con due ristoranti di cui uno gourmet, un’enoteca e un lounge bar.

Passando ad uno dei temi preferiti dai viaggiatori, il wellness, è italiana anche la quasi totalità (due su tre) delle nomination per la migliore Spa (Best Hotel with Spa): Bagni di Bormio Spa Resort, con vasche riscaldate interne ed esterne e bagni secolari, e il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa di Roma, la cui lussuosa Prince Spa è caratterizzata da un soffitto con luci e swarowski incastonati che simulano un cielo stellato.

Il benessere è protagonista anche di un’altra categoria: Best Destination Spa, per cui concorre The Spa at Lefay Resort & SPA Lago di Garda, resort panoramico situato in un parco naturale nella Riviera dei Limoni.

E l’Italia non poteva mancare nemmeno fra gli alberghi che concorrono fra i più belli posizionati sull’acqua (Best Waterside Hotel): l’Hotel Waldorf – Premier Resort, moderna struttura di design sul lungomare di Milano Marittima.

L’Italia è famosa anche per la sua bellissima campagna e ogni anno è presente nella categoria Best Countryside Hotels. Quest’anno spicca Borgo Pignano a Volterra (Pisa), incantevole tenuta biologica di circa 300 ettari comprende un borgo che risale all’epoca etrusca e una magnifica villa del XVIII secolo.

Concorre per il titolo Best Urban Hotel il Bernini Palace Hotel, situato in un Palazzo del XV secolo ubicato nel centro della città, dietro a Piazza della Signoria e alla Galleria degli Uffizi.

La categoria Best for Green Practices premia l’attenzione all’ambiente, caratteristica dell’Agriturismo L’Unicorno a Bedizzole, in provincia di Brescia, che ha fatto proprie: restauro biocompatibile con l’utilizzo delle più moderne tecnologie di energia rinnovabile, termoregolazione con pompe di calore alimentate da un impianto fotovoltaico e impianto solare termico.

I Best for Meetings sono strutture prestigiose ed attente alla forma anche negli spazi dedicati alle riunioni di lavoro; candidato in questo settore il Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, lussuoso albergo storico nel centro di Bologna, con ben 7 sale meeting di cui 3 storiche con decorazione e cassettoni originali del XVI secolo e 4 di nuovissima generazione.

Best for Weddings, Parties or Special Events identifica due strutture tra le migliori: il lussuoso e suggestivo Ca’ Sagredo Hotel situato nel contesto magico del Canal Grande a Venezia, e Borgo Scopeto Relais, un borgo suggestivo in armonia con la natura che lo circonda, a Castelnuovo Berardenga, nel Chianti senese.

Sono due gli alberghi italiani che si contendono il premio Readers’ Award riservato al giudizio dei lettori: il Costa dei Fiori Hotel, resort sul mare a Santa Margherita di Pula nel sud Sardegna, immerso in un parco e con tre piscine di acqua di mare tra cui l’infinity pool panoramica fronte mare, e il Due Torri Hotel in pieno centro storico a Verona in un palazzo del 1300 detto “dell’Aquila”, tra le dimore storiche della città e Rivenditore ufficiale della Fondazione Arena di Verona.