Riaprono i Grandi giardini artistici e storici: visite solo in sicurezza se possibile

Innanzitutto le precauzioni sanitarie e l’osservanza rigorosa e inderogabile delle disposizioni di sicurezza e distanziamento, oltre che naturalmente di mobilità sul territorio. Grandi giardini italiani fa sapere in una nota che sono numerose le location  che da lunedì 4 maggio sono tornate aperte al pubblico.

Tra i primi giardini museali, artistici e storici che hanno aperto i battenti in questi giorni di primavera troviamo: Parco Pallavicino (Verbania) Giardini Botanici di Villa Taranto (Verbania), Reggia di Venaria Reale (Torino), l’Oasi Zegna  (Biella), Villa Olmo (Como),  Giardini di Villa Melzi d’Eril (Como), il Vittoriale degli Italiani (Brescia), Parco Comunale Angelo e Lina Nocivelli (Brescia) Villa Cipressi (Lecco), Villa Durazzo Pallavicini (Genova) Parco Storico Villa Serra (Genova), Villa Durazzo (Genova), Parco delle Terme di Levico in Trentino Alto Adige, Giardino Giusti (Verona), Castello di San Pelagio (Padova), Giardino Monumentale di Valsanbizio (Padova), Villa Trissino Marzotto (Vicenza), Labirinto della Masone (Parma), Villa Imperiale (Pesaro), Palazzo Colonna (Roma), Castello Ruspoli (Viterbo), Fondazione Nicola Del Roscio (Latina), Sacro Bosco di Bomarzo (Viterbo).

Oggi noi tutti stiamo scoprendo e riscoprendo nuovi modelli di visita. –  spiega Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani – Con le nuove norme di distanziamento sociale in atto, è possibile attuare un modello di visita  miglioreSarà possibile vivere e apprezzare i giardini, non solo dal punto di vista botanico e artistico, con le loro bellezze, ma anche per il silenzio e il relax che ci dona ogni passeggiata nel verde.”

Grandi Giardini Italiani è un circuito nato nel 1997 con l’obiettivo primario di far conoscere al pubblico l’immenso patrimonio artistico e botanico dei giardini italiani, facendo scoprire il ruolo creativo e culturale dei giardini tra fioriture ed eventi. Il network si pone l’obiettivo non solo di valorizzare i giardini italiani, ma anche di creare posti di lavoro qualificati, in grado di sostenere la crescita delle proprietà.

Per aggiornamenti in tempo reale sulla lista completa dei giardini aperti e per informazioni sulle norme di sicurezza e di distanziamento sociale, consultare il sito:

www.grandigiardini.it