Wine week in ottobre: il rilancio di Milano

La Wine week torna in ottobre. Sarà una sfida importante per Milano, molto ammaccata dall’emergenza coronavirus, insieme al resto d’Italia. Un banco di prova per una città che negli ultimi anni ha puntato tutto sugli eventi, sulla vetrina internazionale e sugli investimenti dall’estero, oltre ai grandi eventi. L’emergenza sanitaria ha fatto pagare un prezzo eccezionale di vite e di risorse. Milano d’ora in avanti sarà più consapevole.

Digitalizzazione e internalizzazione sono le parole chiave della manifestazione – come si legge in una nota – che, per prima nel settore agroalimentare, si è trasformata per superare le limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19 creando una piattaforma di eventi internazionale dedicata al mondo del vino.

La terza edizione della più grande manifestazione vinicola milanese, un format di Federico Gordini prodotto dalla Format Division di SG Company, si terrà dal 3 all’11 ottobre con l’obiettivo di fare del capoluogo lombardo, al pari di quanto già avvenuto per altre eccellenze come la moda e il design, un hub per la promozione della cultura del vino a livello internazionale nel rispetto delle limitazioni imposte a causa della pandemia da Covid19.

Se la realtà cambia,– dichiara Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Weekdobbiamo cambiare anche noi. Milano Wine Week ha deciso per prima di raccogliere questa sfida trasformando un gap in un’opportunità per realizzare un progetto di sistema sempre più al servizio del mondo vinicolo e della sua filiera.Durante il lockdown abbiamo deciso quindi di metterci in discussione modificando il nostro modello di business per costruire qualcosa di rivoluzionario e adeguato ai tempi correnti e per poter realizzare, se possibile, un evento ancora più grande, importante e internazionale nel rispetto delle rigide normative imposte dall’emergenza”.