Qualche tempo fa Milano e New York hanno siglato un gemellaggio nel turismo. Tutti contenti dell’accordo firmato a chiusura dell’Expo. A distanza di qualche settimana emergono diversi motivi di riflessione. Nel capoluogo lombardo serpeggia il timore che l’effetto Expo sul turismo si sia già ridimensionato. Tra gli operatori del settore ci sono diffusi timori. Negli ultimi anni ci sono stati massicci investimenti per nuovi alberghi, a fronte della crescita delle abitazioni affidate ai portali internazionali di prenotazione. Il Comune ha fatto sapere che la capacità ricettiva di Milano, nel 2015, è aumentata del 3,9% grazie a 9 nuove strutture alberghiere, 12 nuovi bed & breakfast e 18 nuovi alloggi in affitto, che hanno portato l’offerta complessiva di posti letto in città a 62.800. Durante l’Expo i risultati di occupazione sono stati eccezionali, praticamente tutto esaurito. Oltre sei milioni di visitatori sono arrivati dall’estero. Il difficile viene ora. Dal canto suo New York, che ha una offerta per il turista che può essere un modello per Milano (fashion, shopping, congressi, cultura, stagione teatrale e musicale di altissimo profilo, mostre, grandi musei, food ed enogastronomia di fascia alta, design & lifestyle) ha raggiunto nuovi record. Di seguito la nota dell’ufficio turistico (NYC & Company) della Grande Mela, il cui sindaco Bill de Blasio ha origini sannite (Sant’Agata de’Goti) e lucane (Grassano). La nota offre notevoli spunti di riflessione soprattutto in vista delle elezioni comunali. lo sviluppo dell’industria turistica a Milano dovrebbe essere uno dei punti chiave del confronto. Al momento non vedo molte riflessione, nonostante il fatto che – come detto – Milano e New York – delle cui immagini MIlano è tappezzata in questi giorni a evidente scopo promozionale – siano gemellate proprio nell’industria dei viaggi e delle vacanze.
Il sindaco de Blasio e NYC & Company annunciano i risultati del turismo di New York City nel 2015: con 58.3 milioni di visitatori, un incremento di 1.8 milioni di presenze rispetto al 2014, la città batte per il sesto anno consecutivo il record di arrivi, confermandosi come una destinazione di punta a livello internazionale. Gli arrivi sono ripartiti tra 46 milioni di visitatori domestici e 12.3 milioni internazionali, entrambi risultati senza precedenti per la città. Record anche per la domanda di hotel, con 33.7 milioni di notti vendute, e per il compartimento MICE, con 6.1 milioni di delegati in città per partecipare a meeting e congressi. “Grazie all’intenso lavoro di NYC & Company e al supporto fornito alle diverse attrazioni della città, dai ristoranti ai teatri, il 2015 ha rappresentato una nuova pietra miliare per il turismo. New York City è la città più sicura ed emozionante d’America e un polo di attrazione globale grazie alla ricca offerta dei suoi cinque distretti”, afferma il de Blasio.“New York City ha segnato record in termini di crescita turistica per sei anni consecutivi. La città continua ad evolvere offrendo sempre nuove ragioni per visitarla una e più volte e anche nel 2016 ci sono importanti novità in cantiere. Siamo consapevoli che con la continua pressione dell’economia globale e il rafforzamento del dollaro, dovremo lavorare ancora di più nel 2016 per mantenere saldo questo risultato e sostenere il nostro vantaggio competitivo”, afferma Fred Dixon, presidente e Ceo di NYC & Company. “Il turismo continua ad essere una componente cruciale dell’economia di New York City e siamo felici di assistere ad una costante crescita dei visitatori anno dopo anno. La città ha una vitalità e un’energia senza pari al mondo e offre una moltitudine di opzioni nei cinque distretti. Vorrei ringraziare NYC & Company e le oltre 2.000 aziende partner dell’ente del turismo per il continuo supporto all’industria turistica della città”, commenta Emily K. Rafferty, Chairman of the Board of Directors di NYC & Company. La domanda di hotel è cresciuta del 4%, per un totale di 33.7 milioni di notti vendute lo scorso anno, 1.26 milioni in più rispetto al 2014. NYC si conferma la città degli Stati Uniti con il più alto numero di hotel in pipeline: solo nel 2015, l’inventario della città si è ampliato con 6.000 camere, per un totale di 107.000 camere d’albergo disponibili a fine anno. In aumento del 3,2% anche i visitatori che hanno trascorso almeno una notte in città (si definiscono visitatori coloro che trascorrono la notte a NYC o che visitano New York City in giornata da una distanza di almeno 50 miglia). Risultati record anche per il segmento meeting e congressi (Mica), con 6.1 milioni di persone che hanno visitato la città per partecipare a meeting e conferenze. Nel complesso i viaggiatori d’affari a NYC sono stati 12.3 milioni, il +6% rispetto allo scorso anno.Tutti i quattro più grandi mercati internazionali, Regno Unito, Canada, Brasile e Cina, sono cresciuti lo scorso anno. Secondo le stime preliminari, hanno visitato la città 1.192 milioni di passeggeri da Regno Unito, 1.072 dal Canada, 926.000 dal Brasile e 852.000 dalla Cina, Paese che ha visto la crescita più significativa del 14%.Nel 2015 sono state inaugurate importanti attrazioni come il Whitney Museum of American Art, Ellis Island National Museum of Immigration, One World Observatory, Brookfield Place, Kings Theatre, High Bridge e Staten Island Museum at Snug Harbor. Inoltre, la linea 7 della metropolitana è stata estesa per raggiungere il West Side di Manhattan, con una nuova stazione tra 34th Street e Eleventh Avenue mentre il Queens è stato nominato come destinazione numero uno negli Stati Uniti da Lonely Planet. Per commemorare queste importanti novità, NYC & Company ha organizzato eventi in tutto il mondo promuovendo la “nuova New York City”.Lo scorso novembre, inoltre, NYC & Company ha lanciato la campagna di comunicazione turistica globale, Unlock NYCTM (“Scopri NYC” in Italia), per promuovere la visita ai cinque distretti questo inverno (informazioni su nycgo.com/unlock). NYC & Company invita inoltre visitatori e residenti ad approfittare delle promozioni invernali nei ristoranti e teatri. La NYC Restaurant Week®, attiva fino al 5 febbraio include menu a 3 portate a prezzi fissi a pranzo ($25) e cena ($38) in più di 370 ristoranti dei cinque distretti (nycgo.com/restaurantweek). Per gli appassionati di teatro, la NYC Broadway WeekSM, prevede due biglietti al prezzo di uno in circa 30 teatri di Broadway fino al 5 febbraio, mentre la NYC Off-Broadway WeekSM, che prevede la stessa formula nei teatri di Off-Broadway sarà attiva dall’1 al 14 febbraio (biglietti in vendita dal 19 gennaio).