L’aeroporto di Salerno vuole decollare con i voli low cost e punta a sottrarre quote a Bari

Un aeroporto che vuole decollare ed un altro, non distante, che non riesce a risolvere i nodi degli investimenti in promozione. Il primo è lo scalo di Salerno-Costa d’Amalfi. Situato a Pontecagnano e rimasto in una situazione di stallo per molti anni ora, sotto la spinta del governatore della Campania ed ex sindaco di Salerno, Vincenzo de Luca, dovrebbe spiccare il volo sul serio. Ci sono progetti per una quarantina di milioni per portare la pista a 2.200 metri. Nella società di gestione entrano le Regioni Campania e Basilicata. Come dire: per Salerno c’è un futuro da hub interregionale, comodo per Potenza e Matera (capitale europea della cultura del 2019), be posizionato anche per la calabria nord, a servizio per un’area di importanza turistica impareggiabile: Amalfi, Ravello, Paestum, Buccino, Salerno, Sala Consilina e il Vallo di Diano, il Cilento, Velia-Elea, e poi Melfi, Potenza, Matera e la  Basilicata intera. Se decollerà bene lo Scalo di Salerno potrebbe avere un impatto notevole, magari anche in sinergia con un futuro aeroporto tutto lucano. Intanto c’è lo scalo di Napoli che vuole crescere, ha progetti per arrivare a 8 milioni di passeggeri ed ha un confronto aperto con l’Enac sul tema. La Campania potrebbe diventare tra la prime regioni turistiche d’Italia. Il modello che si sta afcendo strada è quello di Orio al Serio (Bergamo) che con i suoi hub low cost ha dato una spinta eccezionale al turismo dal Nord Italia e verso Milano e la Lombardia. In pochi anni Orio al Serio ha scalato il vertice delle classifiche degli aeroporti. Con 5/6 milioni di turisti in più tra Cilento e Basilicata lo scenario economico locale cambierebbe nettamente attraendo investimenti e innescando un volano importane, considerando anche il fatto che oggi si punta decisamente anche sulle crociere, con le compagnie che sfornano navi sempre più grandi. Lo scalo di salerno potrebbe giocare un ruolo anche su questo fronte. Lo sviluppo low cost del Costa d’Amalfi potrebbe avere un impatto su Bari. In questo periodo la Regione Puglia ancora non riesce a sciogliere il nodo dei fondi di promozione alla società di gestione degli aeroporti di Bari e Brindisi. Un passaggio chiave per dare una sistemazione alla politica in campo turistico, che ha generato anche indagini da parte della magistratura.

  • Nicola |

    Aree geografiche diverse, voli diversi! La competizione dovrebbe farla semmai con Napoli, e al massimo con Lamezia!

  • Luciano |

    Matera, la Costa Jonica Lucana e l’Alto Bradano, utilizzano Bari Palese, perchè è molto più
    vicino e comodo.

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