Luca Montezemolo: in un Paese serio l’Enit andrebbe chiuso, bene il ministro Calenda e l’Ice per promuovere il turismo verso l’Italia

Luca Cordero di Montezemolo ha espresso oggi in Parlamento, da presidente, progetti e difficoltà del gruppo Alitalia che, dopo l’accordo con Ethiad, sta puntando sul rilancio. Un capitolo importante delle comunicazioni ha riguardato la promozione del settore turismo e il ruolo dell’Esecutivo. Nell’agosto 2014 il Governo – si legge nel resoconto Agi – si era impegnato a investire 20 milioni all’anno sui Paesi di destinazione delle rotte Alitalia ma «purtroppo questi accordi non sono stati rispettati» e «non è stato investito ancora neanche un euro delle risorse previste dall’accordo». E’ quanto ha lamentato il presidente dell’Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo, nel corso di un’audizione alla Camera, sottolineando che «in un Paese serio un istituto come l’Enit andrebbe chiuso». «Oggi l’Alitalia ha tutti gli elementi per guardare avanti con realistica soddisfazione», ha osservato Montezemolo, «ci viene chiesto di investire in nuove rotte che non sono immediatamente profittevoli e abbiamo già fatto investimenti in nuove rotte importantissime» e «spero che ci siano le condizioni anche per aprire il nuovo collegamento Milano-Shanghai» Ricordando che sono stati rinnovati tutti gli aerei, e si è molto lavorato sul servizio anche con investimenti molto forti in formazione del personale in modo da far percepire il miglioramento dei servizi, Montezemolo ha aggiunto che il governo non ha investito «neanche un euro sulle rotte dove va l’Alitalia». «L’Alitalia ha bisogno dell’Italia come l’Italia ha bisogno dell’Alitalia – ha ribadito il top manager – ma ancora non abbiamo visto un euro dell’accordo 2014».  «Nelle ultime settimane il ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda – ha riferito Montezemolo – ha dato incarico all’Ice di studiare un piano per promuovere le destinazioni Alitalia sui maggiori media, anche per riempire i nostri aerei al ritorno». Alitalia perde «500 mila euro al giorno» ma rimane confermato l’obiettivo del break even nel 2017. Previsti quest’anno investimenti per 400 milioni, a breve il volo Roma-Pechino.