La Puglia liberalizza le spiagge: divertimento tutto l’anno 24 ore su 24

La Puglia muove sulle spiagge. In attesa di capire le decisioni dell’Europa sulle concessioni, la Regione liberalizza l’uso delle spiagge. L’intento pare quello di permettere uso e divertimento 365 giorni l’anno e 24 ore su 24. Una decisione che avrà delle conseguenze, una volta sciolti i nodi sulla gestione concreta degli arenili e delle strutture temporanee che di solito i gestori utilizzano nel periodo estivo. La Puglia si trasforma nella Ibiza d’Italia? Il distretto del piacere, nato in Romagna, migrerà più a sud. La spiaggia è luogo da liberalizzare e utilizzare appieno. Passi in questa direzione sono stati fatti in varie parti del Paese. La Puglia passa all’avanguardia, dovrà assecondare e alimentare flussi a caccia di divertimento e dovrà anche dare delle regole. Si susseguono ad esempio gli interventi su base locale per disciplinare la movida, e fioccano sequestri e multe in varie parti d’Italia. Ma il popolo dei vacanzieri del divertimento troverà una regione accogliente e già adusa alla permissività. Il modello off limits di Gallipoli, l’esperienza della Notte del Taranta con oltre 150mila persone per il concertone di Melpignano con primitivo, focacce e pucce nel rito liberatorio della pizzica in salsa grecanica. Interessante l’idea di spostare tra l’Adriatico e lo Ionio il baricentro del popolo della notte, 30 milioni nella sola Europa alla ricerca di libertà e trasgressione. Dopo Miami, Londra e Berlino o Goa anche Bari e Brindisi oppure Lecce potrebbero giocare un ruolo di riferimento nel contesto mondiale della musica giovane, con i grandi dj ad alternarsi nell’immensa consolle pugliese. Le tradizioni salentine da questo punto di vista aiutano. Let’s dance.