L’Antitrust multa Volotea: più chiarezza sui costi del check-in e sui super sconti

L’Autorità antitrust, garante del mercato, ha multato nei giorni scorsi la compagnia low cost spagnola Volotea ribadendo un concetto importante: le offerte commerciali devono essere trasparenti e accessibili a tutti e ha censurato i sovraccosti per il check-in online. La compagnia dal canto suo sta valutando tutte le iniziative per tutelarsi.

La sentenza Antitrust è reperibile sul sito www.agcm.it

Di seguito si allega la nota dell’Unione nazionale consumatori.

L’Antitrust ha accolto l’esposto dell’Unione nazionale Consumatori di Messina, condannando la compagnia aerea low cost spagnola Volotea colpevole, a chi non poteva fare il check-in on line, di chiedere un importo aggiuntivo di 30 euro e di promuovere voli super scontati ad 1 euro in realtà riservati ai clienti del servizio Supervolotea. L’Antitrust ha ritenuto entrambe le pratiche commerciale scorrette e ha comminato due sanzioni, rispettivamente, di 160mila e 210mila euro.
La compagnia indicava sul sito internet che se il check-in era effettuato in aeroporto c’era un costo, ma l’importo non era lì indicato e bisognava aprire il tariffario per poterlo leggere. Inoltre si lasciava intendere che fosse possibile trovare in aerostazione apposite postazioni web per il chek-in on line, senza dover ricorrere agli appositi banchi Volotea al costo di 30 euro.
Rispetto alla seconda sanzione, Volotea promuoveva una campagna nel suo sito internet dal claim “Vola a partire da 1€ diventa Supervolotea e ottieni super-poteri!”. Ma per l’Antitrust i voli ad 1 euro erano in misura estremamente limitata, la promozione era valida solo per l’andata ed, infine, gli importi indicati erano applicabili solo a coloro che avevano aderito al programma denominato Supervolotea.
“Una sentenza importante che giunge proprio nel momento in cui molti italiani stanno prenotando i voli per le imminenti vacanze. Speriamo che ora le compagnie si conformino ai principi sanciti dall’Antitrust” dichiara il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori di Messina, Mario Intilisano che ha presentato l’esposto.