Google sceglie Sciacca per il Camp mondiale hi-tech, la Sicilia valuta una holding per promuovere e gestire gli eventi nei siti culturali

L’appuntamento è a breve a Sciacca in provincia di Agrigento. Il colosso americano del web – Google – rinsalda così i legami con la Sicilia. Per il terzo anno si svolgerà nella regione italiana il Camp mondiale organizzato dal gigante Usa con protagonisti globali di hi-tech, politica e finanza. L’obiettivo è condividere riflessioni e analisi su cambiamenti e opportunità. La Sicilia, grazie a Sciacca e a Google, torna ancora una volta sotto i riflettori, mentre si susseguono nell’isola eventi internazionali in luoghi d’arte, aree archeologiche, castelli e poli culturali. Una nuova frontiera della promozione turistica che può rappresentare un modello per l’Italia. La Sicilia ha una sua autonomia nel settore e nell’ambito della Regione si sta facendo strada un confronto mirato su un tema che da occasionale sta diventando sempre più strategico. Soprattutto se i protagonisti degli eventi sono – come nel caso di Google – colossi mondiali o imprenditori top player. Dove si indirizza il confronto? Verso la costituzione di una holding o di una struttura flessibile per il coordinamento e la promozione di eventi nelle aree culturali e di pregio. Se la Sicilia con i suoi templi, teatri, spiagge, centri storici e paesaggi si vende così bene e a un pubblico così qualificato – che a sua volta fa tendenza nell’opinione pubblica mondiale – perchè non valorizzare questa opportunità. Siamo ancora alle battute iniziali, il percorso è tutto da fare, semmai verrà concluso. Che però serva un salto di qualità nella promozione è indubbio. Del resto l’attenzione di un pubblico così qualificato spiana la strada ad investitementi e progetti avanzati, che fanno solo bene alla Sicilia e all’intero Paese. Del resto dopo la BrexitIl il baricentro dell’Europa si sposta a sud.