Ferragosto: tutti al museo ma non è gratis

Cultura e turismo binomio vincente anche a Ferragosto. Mentre gli italiani in buona parte scappano al mare nelle città affollate di turisti è caccia al museo. Sarà gratis  come spesso in passato? Stavolta no ma caso per caso ci sono offerte e agevolazioni. Comunque il Governo punta tutto sulla cultura e l’offerta dei musei è il clou di Ferragosto, sull’onda della crescita a due cifre registrata finora dai luoghi di interesse storico-artistico.

Di seguito la nota Mibact.
Domani, per Ferragosto, i musei statali italiani saranno aperti. L’elenco completo delle aperture, gli orari e il costo dei biglietti sono consultabili sul sito www.beniculturali.it

“Il lavoro comune tra cultura e turismo sta producendo frutti importanti. L’apertura dei musei per Ferragosto non è una opportunità soltanto per le persone rimaste nelle città ma anche per le centinaia di migliaia di turisti italiani e intarnazionale che possono legare una vacanza al mare o in montagna con qualche ora legata all’arte.
Solo l’Italia può offrire questo mix di bellezze ai viaggiatori di tutto il mondo e per troppo, troppo tempo l’abbiamo dimenticato”. Commenta così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

L’offerta è ricca e coinvolge tutti i principali luoghi della cultura, dal Colosseo a Pompei agli Uffizi ma anche, solo per citarne alcuni, i resti dell’antica città italica nell’area archeologica di Alba Fucens a Massa d’Albe in Abruzzo, le opere di Carlo Levi al Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata a Matera, i Bronzi di Riace al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Museo Egizio, Scavi di Ercolano, gli affreschi apocalittici dell’Abbazia di Pomposa a Codigoro lungo l’antica strada Romea che conduceva i pellegrini dall’Europa centrale e orientale, la residenza asburgica del Castello di Miramare a Trieste, la più grande area archeologica d’Europa tra il Foro Romano e il Palatino a Roma, i capolavori di Van Dyck, Guercino e Tintoretto esposti nelle fastose sale del Museo di Palazzo Reale a Genova, la residenza rinascimentale dei Gonzaga al Palazzo Ducale di Mantova, quella di Federico di Montefeltro a #Urbino dove oggi ha sede la Galleria Nazionale delle Marche, le rovine della capitale dei Sanniti a Pietrabbondante in Molise, i Musei reali di Torino, il rinnovato allestimento del Museo archeologico di Taranto, le vestigia della colonia fenicia di Tharros nei pressi di Cabras, la strardinaria collezione del Museo di Capodimonte a Napoli, il sito longobardo riconosciuto dall’Unesco del Tempietto sul Clitunno in provincia di #Perugia, il parco archeologico di #Paestum fino ai tesori delle gallerie dell’accademia di Venezia e della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma che ha prestato la sua opera di Benedetta Marinetti per la promozione di questo ferragosto al museo.