Disguidi nel trasporto aereo, voli in ritardo: è allarme risarcimenti, come sottolinea una indagine della società AirHelp che si occupa proprio di assistere i consumatori. Dati di parte, da verificare a causa di un possibile conflitto di interessi, ma che indicano comunque le dimensioni ampie di un fenomeno che si accentua nei momenti clou della stagione turistica.
Di seguito la nota che riassume i risultati dell’indagine (si veda anche l’infografica a corredo).
Tra Luglio e Agosto di quest’anno oltre 262mila passeggeri sono rimasti a terra ad aspettare il proprio volo in ritardo o cancellato. Dice Danilo Campisi, direttore di Airhelp Italia: “E’ inacettabile per un paese come l’Italia, tra le nazioni piu’ visitate al mondo, che ci siano questi disservizi, Il turismo e’ una delle voci trainanti del Pil italiano e i servizi legati a questo settore dovrebbero essere impeccabili per stimolarne la crescita, un turista insoddisfatto difficilmente decide di tornare”.
Sono 77.786 i passeggeri che hanno subito un ritardo o la cancellazione del proprio volo nel solo Aeroporto di Roma a Luglio e Agosto, queste persone avrebbero avuto diritto ad un totale di 583mila euro di risarcimenti al giorno. A Venezia più di 23milapasseggeri hanno visto rovinate le proprie vacanze, ognuno di loro, in base alla legge europea EC/261, avrebbe diritto in media a 450 euro per un totale di circa 10,6 milioni i di euro nei soli mesi estivi.