Oggi debutto ufficiale sui mercati del nuovo gigante globale di alberghi e turismo di lusso, frutto dell’incorporazione di Starwood nel gruppo Marriott. Una operazione tutta americana che ha resistito, per ora, alla contro-offerta dei cinesi di Anbang. Forte l’impatto sul mercato italiano, sia per il numero degli alberghi e delle operazioni in essere e sia per in marchi e le posizioni in campo: dal marchio Bulgari hotel, al Danieli di Venezia e al Gallia di Milano (nella foto), per citare solo quale esempio.
Di seguito la nota del gruppo.
MARRIOTT INTERNATIONAL COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI STARWOOD HOTELS & RESORTS WORLDWIDE, CREANDO IL GRUPPO ALBERGHIERO PIÙ GRANDE E MIGLIORE AL MONDO, OFFRENDO AGLI OSPITI UN’ESPERIENZA SENZA PARI
Unendo 30 tra i principali brand dell’hotellerie, Marriott avrà sempre il brand giusto al posto giusto, per servire ovunque i propri ospiti
A partire da oggi, i clienti abituali vedranno riconosciuto il loro status in tutti i programmi Marriott Rewards, Ritz-Carlton Rewards e SPG
Bruce Duncan, Eric Hippeau e Aylwin Lewis entrano a far parte del Board di Marriott
Marriott International, Inc. (NASDAQ: MAR) ha completato l’acquisizione di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc., creando il gruppo alberghiero più grande e migliore del mondo. Marriott è ora in grado di offrire il portfolio di brand più completo, che comprende i migliori marchi lifestyle a livello internazionale e i brand leader nei settori del lusso e dei servizi esclusivi, nonché in quello dei resort e delle convention. Da oggi Marriott riconoscerà lo status dei membri sia in Marriott Rewards, che già comprende Ritz-Carlton Rewards, sia in Starwood Preferred Guest (SPG), consentendo ai membri di collegare i loro account e trasferire punti tra i vari programmi, così da usufruire di esperienze esclusive nei loro viaggi.
“Durante i quasi 90 anni della nostra storia, non abbiamo mai smesso di cercare nuovi modi per prenderci cura dei nostri ospiti. Grazie agli affermati brand di Starwood, alle ottime strutture e al personale di talento, abbiamo aumentato enormemente le possibilità di offrire ai nostri clienti le migliori esperienze. Siamo consapevoli che, diventando la più grande società di gestione alberghiera del mondo, abbiamo la responsabilità di fornire l’ospitalità migliore, di offrire nuove opportunità ai nostri associati e di costruire la forza economica delle comunità che chiamiamo casa”, ha dichiarato J.W. Marriott, Jr., Executive Chairman e Chairman del Board di Marriott International.
“Riteniamo che ora Marriott abbia il miglior portfolio di hotel brand al mondo, la distribuzione globale più capillare e i programmi fedeltà più vantaggiosi, e che possa offrire ai propri ospiti la migliore esperienza possibile. Unendo i brand Starwood ai nostri, aumentiamo la capacità di avere il brand giusto al posto giusto, in modo da accogliere al meglio i nostri clienti abituali e conquistarne di nuovi”, ha aggiunto Arne Sorenson, President e Chief Executive Officer Marriott International. “Ora possiamo offrire ai nostri ospiti una gamma di scelte più ampia, maggiori opportunità per i nostri associati e maggiori vantaggi finanziari per i nostri proprietari, affiliati e azionisti.”
Il nuovo gruppo gestirà direttamente o in franchising oltre 5.700 strutture e 1,1 milioni di camere, rappresentando 30 leading brand di fascia media e di lusso in 110 paesi. Con il completamento dell’acquisizione, la distribuzione di Marriott è più che raddoppiata in Asia e in Medio Oriente.
I migliori programmi fedeltà del settore
Marriott Rewards (che comprende Ritz-Carlton Rewards) e SPG sono i programmi fedeltà più rinomati e premiati nel mondo dell’ospitalità. Insieme, questi programmi offriranno ancora più vantaggi ai propri affiliati che collegheranno i loro account, oltre a nuove destinazioni quali Aruba, la valle del Serchio in Toscana e il Kruger National Park in Sudafrica per i membri di SPG e Maldive, Bora Bora e Santorini per i membri di Marriott Rewards e Ritz-Carlton Rewards.
“Marriott trarrà il meglio da ogni programma e non vediamo l’ora di offrire ai nostri fedeli iscritti la forza e i vantaggi dell’unione tra Marriott e Starwood”, ha dichiarato Stephanie Linnartz, Executive Vice President e Global Chief Commercial Officer.
Nella giornata di oggi, Marriott lancerà un microsito, www.members.marriott.com, dove tutti gli iscritti ai programmi fedeltà potranno informarsi sui nuovi vantaggi e collegare i loro account.
Nuovi membri del Board e quotazione delle azioni
Da oggi, il Board di Marriott passa da 11 a 14 membri con l’aggiunta di Bruce Duncan, ex Chairman del Board di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc. nonché President, CEO e Director di First Industrial Realty Trust, Inc.; Eric Hippeau, partner di Lerer Hippeau Ventures; Aylwin Lewis, Chairman e CEO di Potbelly Corporation. Anche Hippeau e Lewis hanno fatto parte del Board di Starwood. Le loro biografie sono disponibili su www.Marriott.com/investor.
Prima dell’apertura odierna dei mercati, le azioni Starwood non saranno più scambiabili presso la borsa di New York. Come già annunciato, gli azionisti Starwood riceveranno $ 21,00 e 0,80 azioni ordinarie di classe A di Marriott International Inc. per ogni azione ordinaria di Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc.
Benefici della transazione
L’acquisizione di Starwood consentirà alla nuova società di ampliare il proprio raggio di distribuzione e il portfolio di servizi e allo stesso tempo di sfruttare le maggiori dimensioni per contenere i costi nelle operazioni societarie e immobiliari. Come già dichiarato, Marriott ritiene che la società possa sviluppare sinergie operative annuali per 250 milioni di dollari. Altre sinergie si realizzeranno sotto forma di valorizzazione dell’operatività e condivisione delle best practice. L’unione delle competenze di vendita e la migliore copertura finanziaria consentiranno inoltre una maggiore efficienza e maggiori opportunità di ricavi.
“L’aumento di efficienza e di opportunità di ricavi dovrebbe propiziare anche un miglioramento della redditività delle strutture alberghiere e rafforzare la scelta da parte di proprietari e gestori dei marchi combinati della società; tutto questo incoraggerà l’acquisizione di nuove strutture”, ha affermato Sorenson. “Laddove emergeranno nuove destinazioni di viaggio, Marriott ci sarà.”
Secondo le previsioni, i costi complessivi della fusione ammonteranno a circa 140 milioni di dollari. Marriott intende intraprendere i passi necessari per far sì che il debito di Starwood sia pari passu con il debito di Marriott International entro la fine del 2016. Marriott intende inoltre mantenere il merito creditizio investment grade e continuare a gestire con prudenza il bilancio dopo la fusione.
Arne Sorenson rimane President e Chief Executive Officer di Marriott International e la sede centrale di Marriott a Bethesda, Maryland.
Advisor:
Lazard e Citigroup sono stati gli advisor di Starwood Hotels & Resorts Worldwide; Deutsche Bank Securities e Goldman Sachs sono stati gli advisor di Marriott International. Cravath, Swaine & Moore è stato consulente legale di Starwood Hotels & Resorts Worldwide; Gibson, Dunn & Crutcher è stato il consulente legale di Marriott International per la transazione.
Marriott International, Inc. (NASDAQ: MAR) è così il più grande gruppo alberghiero del mondo. Ha sede a Bethesda, Maryland, USA, e possiede oltre 5.700 strutture in 110 paesi. Marriott gestisce direttamente o in franchising strutture alberghiere e resort in multiproprietà licenziatari. I 30 leading brand della società sono: Bulgari Hotels and Resorts®, The Ritz-Carlton® e The Ritz-Carlton Reserve®, St. Regis®, W®, EDITION®, JW Marriott®, The Luxury Collection®, Marriott Hotels®, Westin®, Le Méridien®, Renaissance® Hotels, Sheraton®, Delta Hotels by MarriottSM, Marriott Executive Apartments®, Marriott Vacation Club®, Autograph Collection® Hotels, Tribute Portfolio™, Design Hotels™, Gaylord Hotels®, Courtyard®, Four Points® by Sheraton, SpringHill Suites®, Fairfield Inn & Suites®, Residence Inn®, TownePlace Suites®, AC Hotels by Marriott®, Aloft®, Element®, Moxy Hotels® e Protea Hotels by Marriott®. Inoltre la società gestisce i rinomati programmi fedeltà Marriott Rewards®, che comprende Ritz-Carlton Rewards®, e Starwood Preferred Guest®. Per altre informazioni visitare il sito www.marriott.com; per informazioni aggiornate visitare www.marriottnewscenter.com e @MarriottIntl.
MARRIOTT IN ITALIA
La presenza di Marriott in Italia raddoppia. Il portfolio include oggi 46 hotel di 13 brand. Con più di 8.500 camere in attivo, il mercato italiano rappresenta oggi circa il 10% delle disponibilità in Europa.
Gli ospiti Marriott hanno in Italia un’insuperabile offerta che va da JW Marriott a Sheraton in luoghi meravigliosi che da un’isola privata nella laguna di Venezia arrivano sino alla Costa Smeralda.
Nella pipeline per l’Italia nuovi W, AC Hotels e Le Meridien.