E’ il sogno dei maschietti. Ma è anche l’incubo di chi lavora nei cieli con dedizione e professionalità. Insomma provarci ad alta quota appare spesso a portata di mano e, gli italiani, sembrano farne un motivo ricorrente, stando alle ricerche. Gli inglesi invece appaiono più “pratici” e gli spagnoli più efficaci. E poi ogni tanto si diffondono voci di situazioni piccanti in volo, ma in questo caso del tutto interne al personale di bordo. Fantasie? Invenzioni?
Nella maggior parte dei casi probabilmente sì, il volo è tra i protagonisti più ricorrenti delle cosiddette leggende metropolitane, ma i controlli sono rigorosi. Però come sottolinea una nota relativa ad una indagine di Jetcost un italiano su tre ha cercato di flirtare con hostess (nella foto in alto la presentazione delle nuove divise Alitalia di Ettore Bilotta, tratte da ettorebilotta.com) e steward, ma solamente il 10% avrebbe avuto successo. È di qualche mese fa – prosegue la nota – la notizia (tutta da verificare) che il 14% delle hostess e degli steward britannici avrebbe fatto sesso con un passeggero in volo, ma guardando l’altra faccia della medaglia, quanti sono i passeggeri che cercano di flirtare con gli assistenti di volo? In realtà, molti di più di quanto si possa immaginare. La ricerca di un flirt ad alta quota è una fantasia comune e antica, come detto. Secondo il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it, almeno il 30% dei viaggiatori italiani ci ha “provato”, anche se solo il 10% è riuscito nel suo intento.
Secondo un sondaggio sui modi preferiti dei passeggeri di trascorrere il tempo in volo, le risposte più frequenti sono state:
1. Ascoltare musica.
2. Parlare con i compagni di viaggio.
3. Guardare film.
4. Dormire
5. Leggere un libro o una rivista.
Ma la ricerca di Jetcost ha svelato, a sorpresa, che uno su tre degli intervistati (il 30%) ha dichiarato anche di aver tentato un approccio con il personale di bordo. E quando gli è stato chiesto cosa li aveva spinti a “provarci”, queste sono state le motivazioni: il 37% ha detto che si sentiva attratto dalla hostess o dallo steward, il 23% ha ammesso di essersi fatto trasportare dalle storie piccanti sul conto degli assistenti di volo, il 17% ha dichiarato di essere stato spinto solo dalla voglia di trasgredire.
Anche se in molti sono andati a caccia di un’avventura, solo uno su dieci (il 10%) ci è però riuscito. Inoltre, a tutti coloro che hanno ammesso di aver flirtato con gli assistenti di volo, è stato chiesto come ha reagito il personale al loro tentativo di approccio. Il 42% ha detto di essere stato guardato con stupore, il 30% ha detto che l’assistente di volo è stato al gioco, il 21% ha confessato che hostess o steward hanno cercato di evitarli per il resto del viaggio, mentre il 7% è stato trattato male. C’è poi da dire che, in base al sondaggio, gli uomini che ci hanno “provato” in volo sono risultati il doppio delle donne.
In paragone agli altri europei gli italiani sembrano molto interessati alle “avventure aeree”, secondi solo agli spagnoli. Ma cosa accade nel resto d’Europa?
– il 36% degli spagnoli ci ha provato (il 15% ha raggiunto l’obiettivo)
– il 22% dei tedeschi ci ha provato (l’8% ha raggiunto l’obiettivo)
– il 20% dei portoghesi ci ha provato (il 9% ha raggiunto l’obiettivo)
– il 15% dei francesi ci ha provato (l’8% ha raggiunto l’obiettivo)
– il 14% degli inglesi ci ha provato (il 6% ha raggiunto l’obiettivo).
Da Jetcost un anonimo fa sapere: “Sembra che avere un’avventura con un assistente di volo sia una fantasia comune a molti italiani e mi chiedo se a crearla abbia contribuito anche qualche film. Per il personale di bordo, però, non è poi così piacevole, ma ha sicuramente l’esperienza sufficiente per individuare subito il soggetto che si accinge a fare delle avances per tenerlo a freno fin dall’inizio. Se ci pensate, essere costretti in aria, su un aereo, per diverse ore, con qualcuno che tenta di flirtare con te, non è facile; bisogna mantenere la calma e continuare a sorridere. Tutti dovrebbero cercare di essere più gentili con chi lavora a bordo, immedesimatevi con loro e immaginate quello che a volte sono costretti a sopportare”. Immaginate gente, immaginate.