Con il Maat Lisbona trasforma l’energia in arte e attrazione per il turismo

E’ la nuova attrazione culturale di Lisbona. Da non mancare durante una visita alla capitale portoghese. Il progetto è portato avanti dalla Fondazione Edp, la società energetica portoghese. Il primo intervento ha riguardato la ristrutturazione della centrale elettrica Tejo sulle rive del Tago tra il centro di Lisbona e Belem. Un gioiello di archeologia industriale ristrutturato in più occasioni a partire dal 1990, come museo della produzione di energia. Gli sviluppi riguardano l’adiacente l’area dedicata ad arte, architettura e tecnologia, su progetto di Amanda Levete: www.maat.pt. Il nuovo sviluppo, sempre lungo la sponda del tango, adiacente alla centrale elettrica, è dedicato a realizzazioni di grande impatto. Soprattutto arte e partecipazione si fondono.

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Da partecipare ad esempio alla realizzazione di Dominique Gonzalez-Foerster: ovvero Pynchon park. Entrerete nell’opera e vi sentirete come degli animali in gabbia, provando sensazioni e impressioni fuori dall’ordinario. Consiglio poi di consultare il sito www.fundacaoedp.pt perchè la Fondazione dell’Elettricità del Portogallo ha messo in campo numerosi progetti di valorizzazione in campo artistico. A Lisbona, in varie parti del Portogallo ed anche all’estero, in particolare alla Biennale di Venezia. L’arte contemporanea è in cima all’agenda di Fondazione Edp che ha i 38mila metri quadrati del polo Maat in riva al tango come fulcro di un programma di sviluppo culturale su vasta scala.