Paura del freddo e di sciare, costi troppo alti: queste le motivazioni che tengono lontani gli italiani dalla vacanza sulla neve. Ne tengano conto gli operatori che organizzano pacchetti e promozioni.
Il sondaggio è stato effettuato dal portale online www.Piratinviaggio.it, “social travel community” che si definisce leader nel mondo. Il 71% degli italiani ha dichiarato di aver già sciato almeno una volta e più della metà ha dichiarato di aver preso parte ad una vacanza invernale sulla neve (principalmente in famiglia, con gli amici o in coppia). Neve e vacanze rappresentano un’accoppiata vincente secondo gli italiani. Il bacino di utenti di nazionalità italiana che praticano regolarmente o hanno praticato varie volte l’attività sciistica è ampio, considerata anche l’ottima offerta in Italia per quanto riguarda gli impianti di risalita: 1 italiano su 3 è uno sciatore esperto o quasi, al pari di tedeschi e francesi. La percentuale di utenti italiani che pratica regolarmente attività sciistiche supera il 12% e oltre il 23% ha sciato più di 10 volte. I veri appassionati dello sci sono gli svizzeri e gli austriaci, con rispettivamente un 80% e un 66% della popolazione che sa sciare, mentre gli “ultimi” sono gli spagnoli: solo il 5% dei partecipanti pratica sci o snowboard regolarmente. La percentuale di crescita degli italiani è dunque ampia. Una nutrita percentuale di turisti italiani ha trascorso le vacanze invernali proprio in Italia. La scelta da parte degli utenti italiani è ricaduta anche su altre mete europee, quali la Francia (19%), l’Austria (16%) e la Svizzera (15%). L’Italia come meta delle vacanze invernali sugli sci è sul podio anche per i turisti francesi e spagnoli, terza dopo Francia e Svizzera.
Tra i principali deterrenti per gli italiani nell’organizzazione di una vacanza sugli sci, il costo eccessivo (27%), il freddo (28%), oltre al timore di una discesa spericolata sugli sci. Gli italiani, insieme agli austriaci, si sono dimostrati i più paurosi, mentre per inglesi, francesi, spagnoli e tedeschi il maggior disincentivo è rappresentato dal prezzo. La stragrande maggioranza degli utenti partecipanti in Europa, tuttavia, preferisce di gran lunga le vacanze al caldo, ad eccezione dei francesi, grandi amanti degli sport invernali.
Il sondaggio è stato effettuato tra il 4 e il 15 dicembre 2016 su un campione di 19.188 utenti in Europa che hanno risposto ad un questionario online, di cui 3.548 italiani.