Gli chef stellati Berton, Morelli e Sadler insegnano l’enogastronomia alle guide turistiche milanesi

L’enogastronomia di alta qualità è oggi elemento chiave dell’offerta turistica di Milano che ha una notevole concentrazione di chef e ristoranti cui Michelin ha riconosciuto stelle a man bassa. Quindi chi meglio di tre chef stellati – come Andre Berton (nella foto), Giancarlo Morelli e Claudio Sadler – avrebbe potuto insegnare alle guide turistiche gli elementi caratterizzanti e i segreti dell’enogastronomia? E così è partito un interessante progetto con tre chef docenti. Un progetto che verrà esteso anche ad altre aree.

Di seguito la nota della Fipe con il programma formativo in dettaglio.

 

Milano, 16 gennaio 2017_ Ha preso avvio oggi a Milano “il 1° corso enogastronomico per guide turistiche – percorso pilota nel territorio Milanese e Lodigiano” ideato dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) e dalla  Federazione Nazionale Guide Turistiche (Confguide) –  in sinergia con Gitec Milano e Capac Politecnico del Commercio e del Turismo, associazione delle guide turistiche ed ente formativo della Confcommercio milanese –   per rispondere alle tendenze del sistema turistico e dell’accoglienza e che rivelano l’importanza sempre maggiore della componente enogastronomica nell’esperienza di fruizione turistica e l’alto potenziale offerto in questo senso dall’Italia.

All’inaugurazione milanese sono intervenuti Lino Stoppani, presidente Fipe; Renato Borghi, presidente Explora; Paola Migliosi, presidente Confguide; Valeria Gerli, presidente Gitec; Stefano Salina, direttore Capac.

Andrea Berton, Giancarlo Morelli e Claudio Sadler sono i tre chef stellati scelti per accompagnare le guide nel loro percorso formativo articolato su lezioni teoriche presso il Capac e visite guidate sui luoghi di consumo e di acquisto dei prodotti enogastronomici, per un totale di 32 ore di corso, suddivise su 7 lunedì consecutivi.

Il corso è stato così progettato per fornire alle guide non solo un approfondimento monografico sulle risorse enogastronomiche del territorio, ma soprattutto per trasferire loro un metodo di analisi territoriale e delle risorse enogastronomiche locali che le renderà in grado di rispondere con professionalità alle  richieste dei diversi tipi di clienti: turisti che domandano “semplicemente” un arricchimento enogastronomico del loro tour, “foodies”, clienti che richiedono specificamente tour enogastronomici dedicati, clienti business che richiedono progetti personalizzati di approfondimento enogastronomico del territorio.

Dopo il corso di Milano ne sono in programma altri tre in Emilia Romagna, Toscana e Puglia con l’obiettivo di coinvolgere nei prossimi mesi più territori a partire da una propedeutica intesa tra Fipe e Confguide locali.

 IL CORSO

ARTICOLAZIONE DIDATTICA

Il percorso pilota (così come i successivi) si focalizzerà su un ambito territoriale ben definito. Il primo ambito sarà Milano e il suo territorio, in quanto di sicuro interesse per i partecipanti, indipendentemente dalla provenienza e dall’area di più abituale esercizio della propria attività. All’interno di tale contesto si sono individuate con le associazioni promotrici e con gli esperti le eccellenze enogastronomiche su cui focalizzare i moduli formativi da un punto di vista contenutistico e quindi di docenza. In aula e durante le uscite didattiche, a docenti, testimonial ed esperti si affiancheranno di volta in volta un tutor e un docente-coach esperto di valorizzazione enogastronomica del territorio, che terranno le fila degli interventi e che illustreranno le diverse fasi del modello di analisi del territorio e di pianificazione di un percorso che ne valorizzi le risorse enogastronomiche.

MODULI FORMATIVI

Lunedì 16 gennaio –  sede (Capac)

  • Ore 11/13: presentazione del modello di analisi del territorio dal punto di vista delle attrattive enogastronomiche (modulo introduttivo per trasferire ai partecipanti il modello di analisi e illustrare le finalità del corso e la struttura del project work da realizzare in vista della giornata di follow-up)
  • Ore 14/ 18: La cucina e i prodotti del territorio: chef stellati e sommelier illustrano le produzioni, le materie prime, le ricette e le tradizioni culinarie ed enogastronomiche dal punto di vista delle implicazioni storiche e culturali, degli elementi di tipicità, proprietà nutrizionali, biodiversità, stagionalità, eccellenza, tecnica produttiva, varianti locali ecc.

Lunedì 23 gennaio –  sede (Capac)

  • Ore 14/18: La cucina e i prodotti del territorio: chef stellati e sommelier illustreranno le produzioni, le materie prime, le ricette e le tradizioni culinarie ed enogastronomiche dal punto di vista delle implicazioni storiche e culturali, degli elementi di tipicità, proprietà nutrizionali, biodiversità, stagionalità, eccellenza, tecnica produttiva, varianti locali ecc.

Lunedì 30 gennaio – I luoghi di consumo e di acquisto

Tour di locali milanesi per approfondire la conoscenza del prodotto aperitivo e dell’happy hour, con particolare riferimento alle tematizzazioni di questo tipico momento della giornata meneghina. Il tour sarà organizzato in collaborazione con l’azienda Campari, tipico brand milanese, con la presenza di un referente aziendale che illustrerà le modalità d’impiego dei prodotti dell’azienda per la preparazione di cocktail e bevande e i tour tematici Campari della città.

  • Ore 14/15.30: Campari Academy Via Davide Campari, 23, 20099 Sesto San Giovanni MI
  • Ore 15.30/18: Itinerario alla scoperta dei locali dell’aperitivo nel Centro Città con focus su Camparino (aperitivo tradizionale) e altro locale per l’happy hour più moderno.

Lunedì 6 febbraio –  I luoghi di consumo e di acquisto

Tour alla scoperta della filiera del riso in un territorio facilmente raggiungibile dalla città di Milano e sua naturale estensione turistica, e rinomato per la sua produzione di riso, ingrediente base dei risotti milanesi. Il tour sarà organizzato in collaborazione con il Distretto Riso e Rane. Si partirà con la visita ad aziende che coltivano riso per la produzione di semente, semente poi utilizzata da altre aziende socie per la produzione di risone, risone che, una volta lavorato, viene commercializzato come riso Distretto Rurale “Riso e rane DNA Controllato”. Attraverso questo percorso i partecipanti al corso potranno conoscere la realtà territoriale e paesaggistica del Distretto, nonché una realtà produttiva unica nel suo genere.

  • Distretto del riso lodigiano: ritrovo con pullman ore 8.30 viale Murillo 17, trasferimento a Lodi e tour delle aziende. Degustazione/pranzo alla Ca’ del Galimba, tour aziendale e rientro a Milano a metà pomeriggio.

Lunedì 13 febbraio – I luoghi di consumo e di acquisto

Visita di due pasticcerie di eccellenza di Milano, approfondimento sulle loro produzioni e sul loro approccio al cliente turista. Visita di un locale esemplare del concetto avanzato di pubblico esercizio multi – attività, che accoglie il cliente come luogo di incontro e in cui svolgere attività molteplici accanto al consumo di cibi e bevande: lettura, lavoro, aggregazione, attività culturali.

  • Ore 14/ 15 Pasticceria Clivati (V.le Coni Zugna 57 MI)
  • Ore 16/18 Pasticceria Gioia (via Gioia 141, MI) e Fuori Mano( via R. Cozzi 3 MI)

Lunedì 20 febbraio – I luoghi di consumo e di acquisto

Visita di un negozio enogastronomico simbolo della città e di ristoranti di eccellenza di Milano, con approfondimenti sulle richieste, le aspettative, i bisogni di accoglienza e informazione e le strategie di accoglienza del cliente turista.

  • Ore 14/18 Peck e due ristoranti di eccellenze milanesi

Lunedì 27 febbraio –  sede (Capac)

Incontro conclusivo durante il quale i partecipanti al corso esporranno a una platea di invitati -operatori della ristorazione, del turismo, del territorio, Istituzioni, ecc. – i possibili percorsi di visita turistico/culturale che valorizzano una o più produzioni tipiche e/o attrattive enogastronomiche del territorio di riferimento, elaborati individualmente o in gruppo. Tale momento finale non solo rappresenterà l’occasione per finalizzare concretamente la formazione, ma creerà una situazione di “ribaltamento” dei ruoli, con i discenti che si trasformano in relatori a favore di coloro che sono e devono sempre più essere i loro “partner” nella valorizzazione territoriale anche dal punto di vista enogastronomico.

  • Ore 14/18 Follow-up  (evento conclusivo del corso)

 

PROJECT WORK

Si tratta di una fase di lavoro individuale o di gruppo da parte dei partecipanti che, in parallelo allo svolgimento del corso, si cimenteranno con la sperimentazione del modello di analisi del territorio e di valorizzazione delle sue risorse enogastronomiche applicandolo a un territorio di proprio interesse a scelta.

Durante questa fase, svolta autonomamente e all’esterno del Capac, i partecipanti potranno contare su un supporto a distanza da parte del docente coach (mail, telefono, Skype, o in presenza su appuntamento, per fasce temporali dedicate) per l’elaborazione del proprio progetto di analisi e valorizzazione enogastronomica.

  • Durata: autonomamente organizzata

 

ATTESTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

IL CAPAC è Ente accreditato presso la Regione Lombardia per i servizi formativi e al lavoro. Nell’ambito di tale accreditamento è titolato a certificare le competenze acquisite dai partecipanti al percorso di formazione.

  • La partecipazione al corso consentirà di conseguire un attestato di frequenza con la certificazione della competenza in “Tradizioni enogastronomiche del territorio” contemplata dal QRSP (Quadro regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia).

 

Sede del corso: Capac –  Politecnico del Commercio e del Turismo, Via Murillo 17, Milano
Informazioni: ConfGuid e-GITEC Milano, Corso Venezia 47, Milano
Tel. 02.7750.851 – Fax 07.7750.430