Gastroturismo di qualità: Ribaldone all’Osteria Arborina nelle Langhe, Châteaux & Hôtels Collection di Alain Ducasse

Cresce il gastroturismo di alta qualità: lo chef stellato Andrea Ribaldone rilancia sul Piemonte. Nel cuore delle vigne dove viene prodotto il cru Barolo Docg Arborina – si legge in una nota – Ribaldone aprirà a metà marzo il suo nuovo ristorante gastronomico, Osteria Arborina, nella frazione Annunziata di La Morra (Cuneo). Il ristorante sarà contiguo al Relais Arborina piccolo e prezioso hotel con un magnifico belvedere affacciato sulle colline del Barolo, da quest’anno legato al gruppo Châteaux & Hôtels Collection, punto di riferimento dei viaggiatori di tutto il mondo nella scelta di hotel di charme e di ristoranti gourmet in Europa, presieduta dal 1999 da Alain Ducasse.

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“Dopo i 13 anni al ristorante La Fermata di Spinetta Marengo, torno alla completa gestione di una attività ristorativa, saremo i primi attori dell’intero ristorante” dice Ribaldone. Trenta i posti a sedere, cucina a vista, arredamento a cura dall’architetto Angelo Spano, e dalla primavera con una terrazza che si affaccerà sui vigneti di produzione del Barolo, il nuovo ristorante gastronomico di Ribaldone vuole inserirsi nel territorio e permettere allo chef di continuare il proprio percorso: “Voglio creare un legame forte e sinergico con il territorio: nei miei piatti ci sarà come sempre tanto Piemonte, e ci saranno le Langhe, ma i piatti saranno sempre innovativi e stimolanti. Voglio continuare a creare una cucina godibile e mai scontata, innovativa nei sapori e mai uguale a se stessa”. General manager del ristorante sarà Salvatore Iandolino, socio di Ribaldone nella restaurant management company Arco. Osteria Arborina proporrà menu degustazione e menu tradizione: ci saranno i piatti storici di Ribaldone come gli Agnolotti di Fassona, ricordo di un viaggio in Giappone – classici agnolotti serviti su una cupola di ghiaccio tritato, il tutto mediato da influenze francesi e giapponesi – e altri come il Risotto alle spezie, profumi dal mondo o lo Spaghetto Milano, oltre a piatti della tradizione riproposti in chiave gourmet e sempre all’insegna del gioco, come il nuovo Vitello e il Tonno, a richiamare idealmente il grande classico della cucina piemontese, il vitello tonnato. Questa parte del Piemonte è un eccellenza del gastroturisno internazionale: sono 15 gli stellati nella provincia di Cuneo, di cui un tre stelle Michelin (il Piazza Duomo ad Alba dello chef Enrico Crippa), un ristorante con due stelle Michelin (Antica Corona Reale a Cervere) e tredici ristoranti con una stella Michelin.filosofia00

“Le Langhe sono da sempre un territorio incredibile che permette veramente alla cucina gastronomica di svilupparsi ed imporsi. Ringraziare la proprietà Ivano Veglio e Michele Lodi che hanno creduto e sostenuto il mio progetto fin dall’inizio con grande entusiasmo. Insieme faremo un grande lavoro” conclude Ribaldone.