Turismo del gusto: la pizza napoletana punta su Milano, ora c’è anche Vesi

Una volta non piaceva più di tanto ai milanesi, che in genere la trovavano “troppo ricca”. Parliamo della pizza napoletana. Negli anni 80, gli anni della Milano da bere, le pizzerie napoletane erano sparute anche se con punte di eccellenza e con frequentazioni altolocate. Insomma ai vertici del Garofano la pizza piaceva, meglio se con la mozzarella di bufala. Ora, complice il boom turistico di Milano, poteva mai mancare la pizza napoletana, ovvero il piatto più conosciuto del mondo e che dovrebbe essere in cima all’agenda dell’Unesco, ossia del Patrimonio dell’Umanità? Stanno arrivando tutti. Napoli, Roma e poi Milano, questo il giro. Qualcuno è andato anche in Svizzera. Michele, Starita, Concettina – per citare solo alcuni – ed ora anche Vesi, che ricordo dai tempi dell’Università. All’epoca la pizza era la compagna fedele di una giornata. Non tradiva mai. Street food? Ebbene sì, a noi napoletani – a me in particolare – piace a portafoglio, da mangiare per strada. Perchè? Perchè aguzza l’ingegno e i muscoli. E’ una lotta continua con il pomodoro e la mozzarella, ma alla fine vince sempre il gusto. E ti riconcilia anche con il portafoglio, quello vero, perchè costa poco. All’epoca di studente squattrinato ci si sentiva un re a mangiare fuori dai banchetti alla soglia delle pizzerie. E così ho deciso di assaggiare Vesi che è sbarcato nella grande Milano del turismo post-Expo, sempre a caccia di esperienze gourmet. Confesso che la prima cosa che sulla quale ho indirizzato lo sguardo è stata il forno. La legna è fondamentale, piaccia a Bruxelles o no. Difficile trovate in Via Ugo Bassi a Milano l’atmosfera del ventre di Napoli. Nel frattempo i Vesi – che sono una grande famiglia, fossero tutti insieme farebbero una holding della pizza – hanno costruito una proposta gourmet, con presidi slow food ed anche un percorso del gusto. I milanesi apprezzeranno? Con tutti i giovani che vengono dalla Campania c’è da crederci. I turisti saranno contenti? Tanti vengono a Milano per lo shopping. Una pizza gourmet è una gustosa divagazione sul tema di un week end tra voli low cost e accoglienza AirBnb. E forse viene anche la voglia di visitare pure Napoli. Dimenticavo. Mi raccomando il vino. Sulla pizza si dovrebbe bere il Gragnano, rosso frizzante e leggero.