Luxury food tourism: Bocuse d’Or e la lezione di Macron e della Repubblica di Francia

Una foto vale più di mille articoli. Questa immagine ritrae il presidente della Repubblica Francese Macron insieme allo Stato maggiore della Cucina francese, per promuovere il Made in France nel mondo. Ovvero i 180 chef più famosi e accorsati dal punto di vista imprenditoriale (qualcuno vive anche in Italia, come Enrico Crippa, alla guida di Bocuse d’Or Italia e Annie Feolde, Enoteca Pinchiorri Firenze), sono stati invitati all’Eliseo sede della Repubblica francese, peraltro a pochi giorni dalla finale italiana del Bocuse d’Or concorso culinario mondiale promosso a sui tempo da Paul Bocuse. E Jerome Bocuse figlio di Paul è in bell’evidenza accanto a Macron e consorte, a un dipresso Alain Ducasse, altro importantissimo chef e imprenditore francese della cucina e dell’ospitalità, nel parterre Olivier Ginon (presidente della Gl events, che organizza tra l’altro il Bocuse d’Or). Che dire. L’immagine parla da sola: la Cucina è la Francia, cosi come la Francia ha la Cucina in cima all’agenda istituzionale. Un bel pranzo val bene Parigi.