Chef: l’impegno di Euro-Toques per il turismo enogastronomico

La presentazione a Milano della guida 2019 dell’associazione di chef i Euro-Toques è stata l’occasione per fare il punto sull’impegno per la promozione del turismo enogastronomico.  “Qualche anno fa eravamo solo una cinquantina – ha detto il presidente di Euro-Toques Enrico Derflingher – oggi la guida conta circa 300 iscritti. Il cuoco è ambasciatore del suo territorio”. ” Le cose stanno cambiando, stiamo facendo ricerca sui prodotti dei nostri territori e, consci dei nostri valori, siamo in grado di dare quel “messaggio unico”, che per noi è la ristorazione di famiglia, quella di casa” ha aggiunto lo chef Marco Sacco. Claudio Sadler, ricordando il ruolo chiave della ristorazione a Milano,  ha aggiunto: “Abbiamo cercato nelle radici della tradizione il motore per andare avanti, mantenendo intatte le nostre caratteristiche distintive». L’importanza del ruolo del cuoco come attrattiva turistica anche per il made in Italy nel mondo è stata rilanciata da Derflingher: “Ho un ristorante a Taipei, vado in giro per il mondo e promuovo italianità e prodotti. Quando cucino all’estero, infatti, io non vendo solo la mia capacità di essere cuoco, ma anche il territorio che porto con me, grazie ai prodotti e alle ricette che lo caratterizzano». Per il presidente Anci Lombardia e sindaco di Lecco Virginio Brivio, “c’è tanta la voglia di fare alleanze per il turismo e noi comunità locali abbiamo bisogno dei cuochi per farla. Il brand non deve essere utilizzato solo per la qualità del ristorante, ma anche per un contesto più ampio».