Le Cesarine piacciono al private equity. Di seguito la nota di una operazione interessante.
Cesarine.com che, attraverso la propria piattaforma di food experience riunisce 1.500 cuoche e cuochi distribuiti su circa 450 località italiane, ha deliberato un’operazione di aumento di capitale in modalità di convertendo per un importo massimo di 3 milioni di euro. La raccolta è finalizzata al finanziamento del piano industriale che prevede l’evoluzione al modello marketplace, l’ampliamento dello shop online e campagne di marketing. il Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital Sgr, e Finalca – holding della famiglia Cazzola – hanno sottoscritto un investimento complessivo pari a 1,1 milioni; la sottoscrizione è ancora aperta a terzi per il residuo a condizioni favorevoli sul prossimo aumento di capitale.
Il Fondo Rilancio Startup è il fondo da 200 milioni di euro sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di sostenere e supportare lo sviluppo di progetti e di attività di startup e di PMI innovative italiane, con l’obiettivo di dare un forte impulso all’eco-sistema imprenditoriale, per il rilancio economico del Paese. Gli investimenti del Fondo Rilancio Startup sono realizzati in co-investimento con investitori proponenti e sono effettuati, per quanto attiene agli investimenti inziali nelle imprese target, attraverso lo strumento del finanziamento convertendo.
L’aumento di capitale avviene in un momento di particolare effervescenza per la società che ha registrato una stagione estiva con numeri di prenotazioni pari a quelli dell’estate 2019 e si sta preparando a lanciare una linea di prodotti a firma. Il progetto che raggiungerà dapprima l’Europa continentale, ed entro fine anno le destinazioni oltreoceano, prevede la proposta di circa 50 referenze (numero destinato ad aumentare) di specialità introvabili sugli scaffali della grande distribuzione – dal ragù bianco di cortile, friggione bolognese alla marasca di casa – realizzati in modo artigianale e secondo ricettari tradizionali delle cuoche della rete.
L’operazione curata dal General Manager della società Maria Letizia Zuffi, che commenta:
“La nostra ripresa è un importante termometro che segna la ripartenza del mercato turistico enogastronomico e la ritrovata confidenza del pubblico straniero a entrare nelle nostre case. La pandemia ha inizialmente penalizzato la nostra attività, ma abbiamo reagito con coraggio e determinazione, cogliendo l’occasione per migliorarci: lato food experience abbiamo allargato il network di Cesarine anche nelle second-way turistiche ed evolvere la piattaforma tecnologica nella direzione di un modello market place più snello e scalabile. Inoltre, abbiamo progettato e lanciato una nostra linea di prodotti a marchio “Cesarine” rigorosamente italiana e su nostra ricetta, perché l’esperienza continui anche a casa del cliente con l’obiettivo di aumentare la life time value. La gamma dei prodotti crescerà nel tempo seguendo le stagioni. I nostri dati degli ultimi 3 mesi sono migliori di quelli del mercato, in agosto ’21 il mercato turistico ha segnato -46% rispetto al 2019 (*), mentre i nostri ricavi sono ai livelli pre-pandemia, anche settembre lo conferma. Altro dato interessante in termini di presenze: post pandemia gli italiani sono il secondo target dopo USA. Le ragioni di questa rimonta sono: i valori e la notorietà del brand, la copertura capillare del territorio e il totale rispetto delle norme igienico sanitarie nelle nostre case.”.
Federica Cazzola, amministratore delegato di Finalca: “Con questo aumento di capitale, che implementa la nostra partecipazione azionaria, abbiamo voluto confermare con decisione il sostegno a “Cesarine” che mira a divenire un vero emblema del “Made in Italy” inteso come proposta di prodotti ed esperienze. “Cesarine” hanno sapientemente tradotto in linguaggio moderno ciò che da decenni rappresenta il buon vivere all’italiana, una modalità che passa prima di tutto dalle tavole delle nostre case”
Cesarine.com fondata da Davide Maggi e PMI innovativa dal 2019, è la più estesa community di cuoche e cuochi casalinghi diffusa su tutto il territorio nazionale. Ad oggi sono più di 1.500 le Cesarine (un tempo nome comune dato alle massaie emiliane) che organizzano nelle loro affascinanti case, in più di 450 località italiane, memorabili esperienze di cucina quali cene, lezioni, food tour, per deliziare il palato di coloro che sono alla ricerca di piatti e tradizioni spesso dimenticate, cura degli ingredienti e privacy. Custodi e ambasciatrici di un patrimonio gastronomico nascosto, le Cesarine mettono la loro esperienza e abilità a disposizione degli ospiti per offrire un’esperienza di cucina autentica, all’insegna della qualità, dell’accoglienza e del gusto tutti italiani.