Dalla Puglia a Kiev sulle ali di San Michele Arcangelo e lo stile di Colette Miller

Dalla Puglia a Kiev. Tra il 5 e l’8 maggio Monte Sant’Angelo ospita il Festival Michael con  l’artista internazionale Colette Miller e il suo Global angel wings project.

Il legame con l’Ucraina

Il Festival è legato al culto internazionale di San Michele Arcangelo. Come si legge in una nota, si tratta di un’edizione speciale che sarà dedicata alla pace e all’Ucraina. In occasione del 50mo anniversario della World Heritage Convention (la Convenzione del Patrimonio Mondiale) del 1972 “per la pace e la comprensione tra le nazioni”, nell’immagine ufficiale dell’evento è stato scelto quest’anno  il San Michele presente nello stemma della città di Kiev e protettore dell’Ucraina.

E da Los Angeles a Monte Sant’Angelo la performer Colette Miller porta il suo progetto di arte pubblica. Arte  interattiva con un’installazione artistica permanente nel sito prescelto in occasione della sua residenza a Monte Sant’Angelo. Una coppia di ali d’angelo inedite che faranno parte della mappa internazionale del suo “Global Angel Wings Project”. In dieci anni la sua opera ha raggiunto Stati Uniti, Kenya, Australia, Inghilterra, Cina, Giappone, Francia, Cuba, Messico, Emirati Arabi Uniti, Taiwan e altri paesi.

La festa.

Micael é un Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico che promuove il “Dies Festus” dell’Apparizione dell’Arcangelo Michele sul Monte Gargano, l’8 maggio. Secondo la tradizione, fu proprio in questo giorno che l’Arcangelo, alla metà del VII secolo, apparve ai Longobardi. Per assicurare loro la vittoria sui Bizantini nella vicina Siponto. Per questo motivo i Longobardi fecero della Grotta dell’Arcangelo sul Monte Gargano il loro Santuario nazionale. E di San Michele il loro protettore.

Il progetto.

Il Festival, inoltre, è un progetto/evento che mira ad unire i 7 grandi centri micaelici (dall’Irlanda alla Gran Bretagna, passando per la Francia, l’Italia, la Grecia per arrivare fino in Israele). Nasce per richiedere il riconoscimento della Via Micaelica come itinerario culturale al Consiglio d’Europa. Promuovendo così il brand #LaCittàdeidueSitiUNESCO.

www.montesantangelo.it