Modello Venaria per Carditello, bene Venezia che rilancia sulle crociere

La Reggia borbonica di Carditello, rilevata dallo Stato all'asta per circa 12 milioni di euro a inizio gennaio, è stata trasferita oggi sotto l'egida del Ministero dei Beni culturali. Un passaggio chiave per il rilancio del sito e del circuito turistico delle residenze borboniche che fa leva su Napoli e Caserta. Auspicabili il successo e le ricadute positive registrate dal modello adottato in Piemonte per Venaria reale in Piemonte, che dato risultati importanti e grande visibilità in campo nazionale e mondiale. La valorizzazione dei siti borbonici, se fatta in maniera oculata, può avere  ricadute positive per la Campania e, perchè no, anche al di fuori della reagione. Auspicabili al riguardo accordi interregionali che abbraccino anche i siti principali siti culturali, militari e industriali che hanno caratterizzato un periodo importante della storia del nostro Paese.

Infine, una riflessione su Venezia, che vuole rilanciare sulle crociere nel momento in cui si discute su come gestire le grandi navi in Laguna. Ieri in Senato è stato approvato un ordine del giorno unitario che impegna il Governo a tenere conto del ruolo leader di Venezia sul mercato turistico mondiale, nella definizione delle nuove vie di accesso alla stazione marittima. Insomma il Governo dovrà prestare estrema attenzione alle richieste di una città che  non vuole perdere competitività, garantendo le ragioni della difesa dell'ambiente e del patrimonio artistico con quelle del settore turistico.