Napoli regina di San Valentino

Napoli punta sul turismo diffuso e l’occasione del week end di San Valentino, 13 e 14 febbraio,  è diventata l’opportunità per proporre un pacchetto di ben 80 eventi per vivere e innamorarsi della città. Un modello che ha pochi uguali in questi giorni in Italia. Difficile dar conto di tutto. Mentre nel capoluogo campano fervono le polemiche sulla  spesa dei fondi per la cultura e sui ritardi nel progetto di salvaguardia Unesco del centro storico, e in attesa che il governatore De Luca decida la strategia e l’incarico di  governo della cultura e del turismo, il cuore pulsante partenopeo si è mobilitato per dar vita a un’offerta unica di esperienze turistico- culturali: dalla visita di palazzi storici per coppie, alle rappresentazioni teatrali, al recupero in chiave teatralizzata di percorsi e ambienti urbani, dai tour eno-gastronomici ai percorsi dell’artigianato. Ma non è solo offerta, è questo il punto chiave. È esperienza della città, momento coinvolgente di conoscenza, intrattenimento e cultura, musica e teatro insieme con la riscoperta di luoghi ed atmosfere. Napoli è un laboratorio di teatro urbano che recupera poesia e vita vissuta, e che sta finalmente facendo scuola in Italia. Mi domando perchè una città come Milano che avrebbe opportunità eccezionali non abbia messo in campo un progetto ad hoc per San Valentino.