Troppe tasse: se la Coca cola dice addio all’arancia rossa di Sicilia

Troppe tasse, su plastica e zucchero, e l’annuncio di alcuni mesi fa torna in bilico: la Coca cola farà a meno dell’arancia rossa di Sicilia approvvigionandosi altrove. Un altro colpo ad un prodotto di eccellenza del Made in Italy ma le ragioni del mercato impongono un controllo dei costi. Soprattutto servirebbe una politica per il settore agroindustriale mirata, attenta alla promozione delle filiere. Attenta anche alla promozione della competitività certamente. Altrimenti la desertificazione produttiva sarà progressivamente inevitabile. Il caso arancia rossa è un campanello d’allarme che deve far riflettere.In molti casi il sistema italiano comincia a mostrare la corda. Non possiamo ridurci a produzioni di sola nicchia, celebrate ma insufficienti. Dobbiamo invece puntare a essere competitivi sul lungo periodo.

  • Franco taccia |

    Milioni di ialiani in viaggio e circa 1300 euro a testa come spesa. Commento, ovvio ma necessario e una domanda. Tutto, in primis il calcolo della spesa, mi ricorda Trilussa e il “suo” mitico pollo. La domanda, invece, e` se tra i milioni di italiani in viaggio vengono calcolati anche quelli che riescono a vedere la famiglia una volta l’anno perche` vivono altrove per “camparla”. Cordiali saluti e auguri anche a chi spendera` la mia “quota”.

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